Il Comune di Sabaudia intima all’associazione la restituzione delle chiavi della Casa Domotica. Insorgono la Cooperativa centro per l’autonomia – Michele Iacontino – Onlus e l’Associazione paraplegici di Roma e Lazio-Onlus
“Dopo il Commissario Prefettizio di Latina che ha colpito le Associazioni di Volontariato levandogli l’uso della ex Casa Cantoniera di Borgo Sabotino, – spiegano la Cooperativa e l’associazione – il Comune di Sabaudia pretende la restituzione delle chiavi della Casa Domotica il 27 aprile con una comunicazione giunta venerdì santo alle 17.
Un atto in sé che colpisce le persone con disabilità grave che stanno fruendo di servizi caratterizzati da progettazione individualizzata e da una autentica visione inclusiva, quasi a voler riaffermare che l’unica forma considerata sia l’assistenzialismo. Ciò limita la scelta personale delle persone con disabilità. Ovviamente si tratta di servizi gratuiti senza alternativa alcuna. Questo atto unilaterale porterà conseguenze sui servizi, sulla loro continuità e inevitabilmente sulla qualità.
Colpisce anche i lavoratori ed i professionisti che hanno messo a disposizione sé stessi, la propria professionalità e profonda motivazione, nonché i volontari anche con disabilità particolarmente attivi e tra coloro chi rappresenta l’unica memoria esistente della cooperativa Diogene da cui l’idea stessa della Casa Domotica prende vita. Infine grazie ad un incontro positivo il 4 agosto 2022 con l’Assessore alle Politiche Sociali, quello alla Sanità, nonché il delegato del Sindaco al Patrimonio, si è costruita una programmazione che oggi ci viene chiesto di interrompere adducendo persino questioni strutturali senza una contestuale, oggettiva e reale verifica dei fatti confutati. L’appuntamento è domani alle 10 in via Cesare Del Piano 2D, Sabaudia”.