“La Casa cantoniera di Borgo Santa Maria, di proprietà della Provincia, abbandonata da una quindicina d’anni, è recintata e pericolante. Nel Borgo intanto, non c’è un centro sociale e neppure una piazza e uno spazio di aggregazione. Da tempo i cittadini del borgo chiedono di poter usufruire di questa struttura. Nella passata consiliatura le cose si erano mosse grazie all’azione della giunta Coletta che aveva avanzato a Provincia una proposta di acquisizione dell’immobile.
Da quando si è insediata l’amministrazione Celentano, come opposizioni, anche su spinta del comitato spontaneo del borgo, abbiamo riportato il tema in agenda presentando una nuova mozione che nel 2024 è stata votata all’unanimità del Consiglio comunale. Nonostante questo nulla, finora, si è mosso da parte dell’esecutivo di Piazza del Popolo”. A fare il punto sull’acquisizione della Casa cantoniera di Borgo Santa Maria è il movimento Latina Bene Comune, anche per voce di Marco Milani, residente e membro del comitato spontaneo oltre che componente del Tavolo del territorio di Lbc.
“Come comitato spontaneo dei cittadini del borgo, di cui faccio parte – spiega Marco Milani – abbiamo chiesto al Comune un incontro inviando una pec ufficiale il 4 dicembre scorso, mettendo in copia la sindaca e l’assessore Di Cocco ma non abbiamo ricevuto alcuna notizia”. La casa cantoniera intanto resta in queste condizioni. E due comitati, quello spontaneo di Borgo Santa Maria e quello registrato di Bainsizza, restano in attesa, nonostante i rappresentanti dei due organismi, negli anni, siano stati ricevuti e ascoltati dalla precedente amministrazione guidata dal sindaco Coletta e anche dal commissario”.
“Ci chiediamo dunque a che punto è la situazione della Casa cantoniera di Borgo Santa Maria – Ribadiscono anche i consiglieri di Lbc, Dario Bellini, Damiano Coletta, Floriana Coletta e Loretta Isotton – Ricordiamo che su questo tema c’era già stato un incontro con i consiglieri di maggioranza e di minoranza della Provincia, con il direttore generale e con la stessa sindaca Celentano, proprio per procedere con l’acquisizione di un edificio storico che si trova in un borgo che non ha altri spazi a disposizione della comunità.
L’accordo con la Provincia già esiste, tanto che l’ente di via Costa ha tolto la Casa cantoniera dall’elenco dei beni alienabili in attesa di un accordo tra le parti ed una proposta del Comune che però tarda ad arrivare. Cosa aspetta invece il Comune a muoversi? Cosa aspetta l’amministrazione, che si dice tanto attenta ai borghi, a organizzare un incontro con i cittadini? Quanto ancora devono attendere? ”.