Caro energia e calo del potere d’acquisto, Adinolfi (Lega-ID): “L’Ue dia il buon esempio e tagli una sede dell’Europarlamento”
“Bollette alle stelle per il caro energia dovuto alla guerra, aumento delle materie prime e difficoltà per le famiglie ad avere risorse adeguate a sopportare la crisi. La Commissione europea ci ha dato alcune indicazioni finalizzate a risparmiare, chiedendoci di controllare le temperature dei condizionatori, di viaggiare con l’auto a velocità ridotta sull’autostrada o di preferire il mezzo pubblico a quello di trasporto privato. Tutto legittimo. Ma dovrebbe essere per prima l’Europa a dare il buon esempio”.
“Da quando ho iniziato la mia attività al Parlamento europeo sto conducendo una dura battaglia contro gli sperperi economici dell’Ue. Per l’ennesima volta, ancora la scorsa settimana, l’esempio più eclatante lo ha fornito la plenaria di Strasburgo. Per svolgersi, infatti, si muovono migliaia di persone con auto, treni e aerei. Dipendenti che sono costretti a spostarsi da Bruxelles per andare a Strasburgo, portandosi dietro faldoni di carte e documenti. È arrivato il momento di dire seriamente basta a questa doppia sede che è un vero e proprio spreco di denaro pubblico. Come membro della Commissione CONT sono sempre molto attento alle spese dell’UE che ricordo è finanziata dai soldi dei contribuenti europei”.
“Mi batto da sempre insieme alla Lega e al Gruppo ID per avere la massima trasparenza sui costi di gestione dell’Europarlamento e sono convinto che quelli spesi per le trasferte a Strasburgo sono tranquillamente evitabili. Ogni anno, all’incirca, la spesa di aggira attorno ai 2 miliardi di euro: un’enormità. Risparmiamo e destiniamo le risorse al sostegno delle famiglie schiacciate dalla crisi e dalla diminuzione del potere d’acquisto dei loro stipendi”.
Lo afferma il deputato europeo della Lega Gruppo ID Matteo Adinolfi.