Caro carburanti, la Lega di Latina presenta una mozione per la sospensione delle accise: “Sindaco solleciti Governo”
“I prezzi dei carburanti arrivati a livelli mai visti stanno rendendo ancora più dura la crisi per le famiglie e le aziende del nostro territorio. Per questo abbiamo deciso di presentare una mozione attraverso la quale chiediamo l’impegno del sindaco e della giunta a sollecitare, attraverso i propri rappresentanti in Parlamento, l’assunzione di una misura d’urgenza da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Governo al fine di sospendere temporaneamente l’esigibilità dell’accisa sul carburante fino al ripristino del livello dei prezzi medi comparabili con quelli dell’ultimo trimestre dell’anno 2019, in modo di consentire una tenuta del sistema economico dell’intero Paese in un periodo di profonda crisi ed instabilità internazionale”.
“Lo scoppio del conflitto in Ucraina ha fatto acuire ulteriormente una situazione già fortemente critica sui mercati internazionali delle materie prime che continua a spingere al rialzo i prezzi dei carburanti e che sta mettendo in grande affanno la popolazione. L’Italia, poi, ha la componente fiscale tra le più alte in Europa, con accise e IVA che pesano per il 55% sul prezzo al consumo della benzina e per il 52% sul prezzo al consumo del gasolio. Appare evidente che un taglio delle accise, in tutto o in parte, garantirebbe un immediato abbassamento del costo del carburante per i consumatori”.
“Se non si fa nulla, la situazione rischia di precipitare in tutti i settori. Con listini a questi livelli, da un lato, si va verso il blocco di numerose attività produttive impossibilitate a sostenere costi di benzina e gasolio così elevati, dall’altro, si verificherà una ulteriore impennata dei prezzi al dettaglio per una moltitudine di prodotti di largo consumo. Il settore dell’autotrasporto, ad esempio, ha già manifestato un profondo disagio che rischia di comportare un blocco di intere filiere produttive, con effetti disastrosi per l’economia dell’intero Paese. Ci sono i pescherecci che da una settimana stanno fermi ad Anzio per i soldi del gasolio. E la difficoltà riguarda allevatori, agricoltori, imprese di ogni genere. La situazione è drammatica e di conseguenza anche i posti di lavoro sono a rischio. Tutto questo va evitato intervenendo subito2.
“Per questo alcuni Paesi europei, al fine di sostenere i cittadini, hanno deliberato misure mirate di sterilizzazione del carico fiscale portando immediati benefici alla cittadinanza. E’ il momento che anche l’Italia si muova in questa direzione. E anche Latina deve far sentire la propria voce.E proprio in questo senso, abbiamo chiesto nelle scorse ore l’audizione in commissione Attività produttive del responsabile dell’ufficio Uma così da capire se esiste la possibilità di ridurre i gli oneri a carico di agricoltori e allevatori soprattutto in riferimento al gasolio destinato alle macchine agricole”.
Lo afferma in una nota il gruppo consiliare della Lega di Latina.