Valeria Campagna (PD): “Il caos su ABC è gravissimo. Chiediamo le dimissioni dei responsabili e l’intervento del Prefetto”
“La città è sporca, le tariffe aumentano, la partecipata è fuori controllo e il Comune rischia il commissariamento. È tempo di assumersi le responsabilità politiche: chiediamo le dimissioni immediate degli assessori competenti e l’intervento del Prefetto”.
Così Valeria Campagna, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, dopo il nuovo clamoroso stallo sulla partecipata ABC, a seguito della commissione bilancio andata deserta.
Durante la seduta di ieri, convocata per l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio – atto previsto per legge entro il 31 luglio – è emersa una clamorosa discrepanza tra il pre-consuntivo di ABC (utile previsto: 8.000 euro) e il consuntivo definitivo trasmesso al Comune poche ore prima, che attesta un utile di 698.000 euro.
“Si tratta di gravi irregolarità contabili, che rivelano tutta l’incapacità gestionale di questi anni di governo Celentano – dichiara Campagna – e che sono state svelate solo grazie al lavoro della minoranza. La maggioranza, colta di sorpresa, ha chiesto una sospensione della seduta, salvo poi non presentarsi oggi, facendo saltare la commissione per mancanza del numero legale. Una vergogna istituzionale”.
“È una crisi annunciata, che noi denunciamo da mesi. E ora i nodi vengono al pettine», prosegue Campagna. «Oltre allo stallo amministrativo, è in corso un braccio di ferro interno tra l’assessore all’Ambiente Addonizio e l’assessore al Bilancio Nasti, che sta bloccando ogni decisione. E intanto Latina affonda nel degrado”.
Particolarmente grave, secondo Campagna, è che un’azienda pubblica chiuda con un utile così elevato mentre la città è invasa dai rifiuti: “Questo accade perché da tre anni l’amministrazione Celentano non approva i bilanci di previsione, costringendo l’azienda a operare con risorse limitate e senza margini di investimento. Il risultato è un utile che non riflette efficienza, ma immobilismo. E ora, proprio perché quell’utile non era stato previsto, il Comune dovrà farsi carico di quasi 400.000 euro di imposte, che andranno a pesare sul piano finanziario del servizio e finiranno per ricadere sulle bollette Tari delle famiglie”.
Infine, Campagna denuncia un fatto politico gravissimo: “Ieri, in commissione, l’assessora Nasti ha annunciato che proporrà la bocciatura del bilancio consuntivo di ABC. Un atto di sfiducia politica verso il CDA dell’azienda, scelto proprio da questa amministrazione. Siamo alla resa dei conti interna, ma a pagarla è la città. E nel frattempo i consiglieri comunali di maggioranza sono spettatori inermi di questo spettacolo indecoroso, organizzato da chi tira le fila”.
“Ci chiediamo quali interessi stiano veramente governando la città – conclude Campagna – e chiediamo le dimissioni immediate degli assessori Addonizio e Nasti. Latina merita trasparenza, responsabilità e un servizio rifiuti finalmente efficiente”.