È stato dissequestrato dalla magistratura il cantiere navale in largo “Marina” a Formia: il cantiere, secondo l’accusa, era stato adibito a discarica
Dissequestrato il cantiere navale in cui erano stati posti i sigilli, a inizio del mese di marzo scorso, dal Nucleo Operativo Polizia Ambientale (N.O.P.A.) della Capitaneria di porto di Gaeta, congiuntamente a quello dell’Ufficio locale marittimo di Formia, a completamento di specifiche, articolate attività d’indagine svolte con l’ausilio di tecnici dell’ARPA Lazio – Sezione di Latina.
Secondo il sostituto procuratore di Cassin, Flavio Ricci, risultava nel cantiere un deposito incontrollato di rifiuti, pericolosi e non pericolosi, su un’area demaniale marittima di circa 7.000 metri quadrati.
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