Lavori bloccati all’ex Garage Ruspi, il Centrodestra: “Commercianti pagano lo stallo causato dall’ex amministrazione Coletta e intanto i loro negozi chiudono. Come sempre a mancare è la programmazione”
“Nel corso delle ultime settimane abbiamo ricevuto numerose lamentele da parte dei commercianti della zona di via Emanuele Filiberto, i quali hanno lanciato nuovamente il loro grido d’allarme in merito alla situazione di disagio causata dallo stop dei lavori presso l’ex Garage Ruspi. Iniziati a settembre dello scorso anno, essi sarebbero dovuti durare 200 giorni naturali e consecutivi e venire ultimati ad aprile scorso senonché, come spesso accade durante l’amministrazione Coletta, non tutto è andato secondo i piani e i lavori sono stati sospesi durante il mese di marzo. Da allora il cantiere staziona ancora lì, in stallo ormai da mesi, creando non poche difficoltà alle attività commerciali della zona.
Dopo centocinquanta giorni di nulla, oppressi dal cantiere abbandonato che ha pesantemente modificato la circolazione pedonale e carrabile – creando anche situazioni di pericolo per la sicurezza –, sono molti i negozi che stanno pagando a proprie spese il lassismo e la mancanza di programmazione dell’ex giunta Coletta; come se non bastasse, le numerose transenne presenti in più punti della carreggiata, la chiusura della via Rattazzi e del piccolo rondò una volta presente hanno reso la circolazione difficoltosa e i parcheggi praticamente introvabili, penalizzando ulteriormente tutte le attività circostanti – al pari dell’immondizia maleodorante abbandonata nei pressi di tutti i cassonetti della zona, ormai una triste costante in diversi luoghi della nostra città.
Già in tempi non sospetti tale problematica era stata sottoposta in una delle ultime sedute Consiliari della Commissione Attività Produttive, durante la quale avevamo richiesto una serie di misure per ristorare coloro che in questi mesi stanno subendo un grave danno economico. Tuttavia, nonostante l’Ente di Piazza del Popolo abbia inizialmente informato i commercianti circa una rimozione del cantiere ormai prossima, con il passare dei giorni nessuno ha più dato loro risposte concrete. A causa della carenza di clientela questi ultimi hanno visto vanificare i propri investimenti, altri hanno chiuso i battenti e altri ancora lo faranno a breve: una situazione inaccettabile causata dall’inerzia e dalla mancanza di programmazione dell’ex amministrazione, i quali errori e mancanze non possono essere scontati ancora una volta dai commercianti di Latina”.
Lo dichiarano gli esponenti di Fratelli d’Italia, Lega e Latina nel Cuore.