I Carabinieri di Scauri, con il supporto tecnico e specializzato di personale della polizia municipale e dell’ufficio tecnico del comune di Minturno, più gli ispettori del dipartimento di prevenzione (servizio s.p. e s.a.l.) dell’Asl di Latina hanno svolto un minuzioso controllo presso un cantiere edile sito a Marina di Minturno.
Giunti sul posto, l’ispezione ha da subito sollevato alcuni elementi critici che hanno riguardato plurimi aspetti disciplinati dalla normativa Dlgs. 81/08, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nello specifico sono immediatamente sorte gravi mancanze dal punto di vista degli obblighi previsti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, messa in sicurezza del ponteggio in uso, sistemazione area cantiere esterno, aggiornamento professionale responsabile sicurezza e in mancanza di adempimento delle prescrizioni imposte. Sono pertanto state elevate 6 sanzioni amministrative pari a 6.000 euro, che laddove non corrisposte comporteranno il deferimento in stato di libertà del titolare dell’azienda affidataria che stava svolgendo i lavori in quel momento.
Il controllo ha altresì permesso di appurare la presenza di un lavoratore non in regola con il contratto di lavoro. Si tratta di un 46enne di Villaricca (Napoli) che è stato ascoltato dai presenti, cosi che i Carabinieri hanno contestato ulteriori violazione.
Proprio in relazione alla precarietà di alcuni ponteggi, che non rispecchiavano alcuna misura di sicurezza in relazione al rischio di incidenti ed infortuni sul lavoro, sono state sequestrate con interdizione al loro utilizzo.
Oltreché che a garantire la tutela della salute dei lavoratori, queste attività pongono in risalto l’attenzione dei Carabinieri sulle tematiche dello sfruttamento del lavoro “nero”, andando a tutelare quei lavoratori che molto spesso sono oggetto di sopruso da parte dei capi cantiere, ingenerando il fenomeno del capolarato, cosa che in questo caso è stato escluso.