Canone di locazione: l’emendamento proposto dal consigliere Ciccone sarebbe stato del tutto inutile. La replica dell’amministrazione: “Oltre a non fornire un reale sostegno alle famiglie avrebbe anche definanziato altre potenziali opere di interesse collettivo”
«”In merito all’intervento del consigliere Francesco Ciccone sul Fondo Sostegno alla Locazione 2024, occorre precisare che approvando l’emendamento a cui lo stesso fa riferimento in un comunicato diffuso a mezzo stampa, il contributo erogato agli aventi diritto sarebbe aumentato di appena 60 euro.
L’incremento sarebbe quindi risultato irrilevante e non sufficiente a dare reale sollievo alle famiglie fondane in difficoltà nel sostenere i costi mensili del canone di locazione.
La somma necessaria per coprire finanziariamente un ipotetico emendamento sarebbe peraltro stata recuperata dal bilancio comunale e, di conseguenza, sottratta a capitoli in cui, al contrario, 50mila euro sono sufficienti per realizzare opere fortemente richieste dalla collettività. Pensiamo, solo per fare un esempio calzante in termini di costi, ad un nuovo parco.
L’effetto sarebbe stato unicamente quello di scontentare la popolazione due volte.
Tanto gli amministratori quanto il settore di competenza, sono ben consapevoli di quanto il bonus affitti sia atteso dalle famiglie fondane, a maggior ragione in un periodo storico in cui i costi sono saliti alle stelle mentre stipendi e incassi sono rimasti inalterati.
Tuttavia, si tratta di un fondo regionale che viene suddiviso tra i richiedenti in base a criteri prestabiliti dall’Ente che eroga il contributo.
Quest’anno il trasferimento regionale è stato di 112.556,29 euro per un totale di 857 richieste accolte: quasi la metà rispetto a due anni fa quando il contributo in favore del Comune di Fondi è stato di 217.327,82 euro per un totale di 900 aventi diritto.
Per bonus di una certa entità, in grado di dare realmente sollievo alle famiglie fondane, bisogna tornare agli anni della ripresa post covid quando i fondi stanziati in favore del Comune di Fondi per essere stato zona rossa hanno consentito alle famiglie di recuperare interamente anche tre mensilità. Ragionando sulla storicità del contributo, per sostenere un’azione realmente efficace e in grado di tendere la mano alle famiglie in difficoltà, è stato stimato che sia necessaria una copertura finanziaria di circa 400-500mila euro.
È quindi molto scorretto dipingere un emendamento mancato come lo strumento che avrebbe realmente potuto aiutare le famiglie in difficoltà.
Le risorse stanziate sono effettivamente insufficienti ma non certo perché il Comune di Fondi non ha ben lavorato o ben valutato la questione. Il tutto, peraltro, con un lavoro procedurale abnorme durato oltre tre mesi”.
È quanto riferiscono in una nota congiunta il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, l’assessore al Bilancio Vincenzo Carnevale e l’assessore ai Servizi Sociali Sonia Notarberardino.