Combattimenti tra cani ad Aprilia, Lndc Animal Protection annuncia la sua eventuale costituzione di parte civile
Lo scorso 29 dicembre, a Campoverde, i Carabinieri della locale Stazione, su richiesta delle guardie zoofile della Regione lazio, insieme ai medici veterinari dell’ASL di Aprilia, hanno proceduto al controllo di due cani in altrettante abitazioni.
Le guardie zoofile e i medici veterinari si erano già presentati in queste abitazioni nei giorni antecedenti dove avevano posto sotto sequestro sei cani (nello specifico cinque pitbull e un pastore maremmano), per maltrattamenti e combattimenti clandestini, affidando gli stessi animali, in via provvisoria, alle persone trovate in loco. Gli stessi animali presentavano evidenti segni di cicatrici e ferite riconducibili ai combattimenti.
Gli ulteriori due cani sono stati prelevati e condotti in strutture autorizzate e individuate dalla Asl. Per tale motivo, sono stati denunciati, in stato di libertà, due cittadini di nazionalità rumena, residenti ad Aprilia, per il reato di maltrattamenti e combattimenti clandestini di cani, oltreché a detenzione incompatibile di animali.
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“Siamo ormai nel 2024 e ancora dobbiamo leggere di persone che usano i cani, soprattutto pitbull, per queste attività che ormai sono specificamente punite dalla legge da tantissimo tempo – speiga Piera Rosati, presidente di Lndc Animal Protection – Attività che rovinano e segnano per sempre questi poveri animali, che nella maggior parte dei casi rimangono difficili da gestire per tutta la vita e per questo rischiano di finire i loro giorni nel box di un canile, essendo difficile se non impossibile farli adottare. I pitbull purtroppo si prestano perfettamente a questi scopi illeciti perché sono cani particolarmente sensibili e fedeli al proprio umano di riferimento, per il quale farebbero qualsiasi cosa. E queste persone senza scrupoli usano questa indole per il proprio tornaconto personale, sfruttando e mettendo in pericolo la vita di questi animali per fare soldi in maniera illegale. Mi auguro che questi poveri cani possano essere recuperati, superino i traumi che hanno dovuto subire e riescano a trovare un equilibrio che permetta loro di avere una nuova occasione e una nuova vita”.