Campo Rodari in Via della Meccanica ad Aprilia, la società di “Aprilia Rugby” salda il conto e ottiene di nuovo l’impianto
Dagli stracci alla pace. A giugno, la società sportiva “Aprilia Rugby” aveva fatto sentire la sua voce, spiegando di non essere debitrice del Comune, semmai il contrario: ““Dello sfratto inopinato ed incomprensibile nonché del falso debito addotto a motivazione. Si riceve stranamente, nel mentre ci accingiamo a richiedere un incontro urgente con i Commissari, un recesso del contratto di concessione per l’utilizzo del campo Rodari di via della Meccanica.
Si giustifica il recesso con il mancato pagamento del canone. Secondo chi ha redatto la nota, il debito assomma a circa 8.000 euro. In verità, laddove volessimo dare per buono l’assunto, il debito equivarrebbe a meno di 4.000 infatti, seppur per le vie brevi si era giunti all’accordo che, l’importo sarebbe stato dimezzato fintanto che l’amministrazione non avesse adeguato il campo alle disposizioni federali in materia di sicurezza e omologazione: il “famoso” muro che doveva essere realizzato con spese condivise tra l’Ente e l’azienda confinante, per esempio.
Nella realtà, la società Aprilia Rugby si trova ad essere creditrice dell’Amministrazione per tutte le attività di manutenzione straordinaria che ai sensi del contratto di concessione sono state eseguite in supplenza, così come da contratto. Tutte attività che hanno, indubitabilmente aumentato il valore del bene comunale. Uno per tutti: l’inerbimento del campo e la dotazione di un impianto di irrigazione per un valore di circa 30.000 euro. Tacendo sul fatto che qualcuno dall’Ente ci rimproverò: si voleva il campo in terra e senza irrigazione!”.
Ora, a distanza di quattro mesi, una determina del Comune di Aprilia dà conto del pagamento effettuato da parte della società di rugby, tanto da predisporre l’atto con cui veniva disposto il recesso unilaterale dalla concessione per l’utilizzo dell’impianto di Via della Meccanica. L’ammontare del debito equivaleva alla somma di 7.610 euro.
A giugno 2025, la società sportiva ASD Aprilia Rugby, a seguito della notifica della determinazione di revoca, chiedeva un tavolo d’incontro con l’amministrazione per condividere soluzioni di risoluzione. Al che l’ufficio patrimonio accordava l’incontro per il 23 giugno 2025 al termine del quale veniva redatto il verbale nel quale l’associazione Aprilia Rugby si impegnava al pagamento del debito accumulato secondo un piano di rateizzazione coperto da polizza fidejussoria. Successivamente la società Aprilia Rugby comunicava di voler procedere al saldo del debito in un’unica soluzione e pertanto veniva convocata per la firma dell’accordo in data 11 agosto 2025. Dopo il saldo, è arrivata oggi, 30 settembre, la revoca del recesso e la “restituzione” del campo Rodari.