“La pubblicazione della proposta ministeriale per l’apposizione del vincolo della campagna romana, segna un atto epocale per la nostra città e siamo lieti di aver appreso dal comunicato della lista Ama che il vincolo è stato esteso fino a 4000 ettari. La conferma che la direzione data dall’ex assessore all’Urbanistica Roberto Boi era corretta.
Così come abbiamo sempre creduto, e sostenuto anche nel nostro programma, solo l’apposizione di un vincolo di tutela avrebbe potuto impedire agli speculatori di depredare il nostro territorio, ancora di più ne siamo convinti oggi considerato l’accoglimento da parte della Sovrintendenza all’atto votato dal consiglio comunale nel 2023.
Per questo, lo scorso anno, abbiamo promosso un ciclo di conferenze sulla storia del territorio, dal titolo “Ricostruire il paesaggio”, per divulgare la storia che è stata taciuta per autorizzare gli scempi compiuti sul territorio.
Se neanche con il Prg di Lugli, attualmente vigente ad Aprilia, è stato possibile vincolare le bellezze paesaggistiche e archeologiche, dopo le importanti scoperte nelle campagne apriliane fatte negli anni Sessanta, se l’ iter per il vincolo si concludesse positivamente, esso rappresenterebbe il vero cambiamento. Ci auguriamo che questa sia solo la prima tappa di un cammino che dovrebbe portare la nostra città, al pari di tante altre, in un percorso di valorizzazione e reale promozione del territorio”.
Così, in una nota, “CambiAprilia” e “Città degli Alberi”.
“La pubblicazione della proposta ministeriale per l’apposizione del vincolo della campagna romana rappresenta un atto epocale per la città di Aprilia. Siamo lieti di apprendere che il vincolo è stato esteso fino a 4000 ettari. Questo conferma che la scelta in cui abbiamo sempre creduto e sostenuto nel nostro programma con l’ex assessore Vittorio Marchitti in testa, di concerto col gruppo consiliare di Aprilia e grazie al lavoro dell’ex assessore Boi, era quella giusta. Infatti solo l’apposizione di un vincolo di tutela potrebbe impedire di deturpare ancora il nostro territorio. Siamo ancora più convinti di ciò oggi, considerando l’accoglimento da parte della Sovrintendenza dell’atto votato a maggioranza dal Consiglio Comunale di Aprilia nel 2023.
Anche il Piano Regolatore Generale di Lugli, attualmente vigente ad Aprilia, non è riuscito a vincolare le bellezze paesaggistiche e archeologiche, nonostante le importanti scoperte nelle campagne apriliane fatte negli anni Sessanta. Se l’iter per il vincolo si concludesse positivamente, rappresenterebbe un vero cambiamento. Ci auguriamo che questa sia solo la prima tappa di un percorso che dovrebbe portare la Città di Aprilia, al pari di tante altre, verso una valorizzazione e reale promozione del territorio. Un ringraziamento particolare va, ancora una volta, all’ex assessore Vittorio Marchitti di Aprilia, che tanto si è speso in questa battaglia”, così, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia, Orlando Angelo Tripodi.