Presentata una mozione su iniziativa del consigliere comunale Pasquale Campagna: “L’Amministrazione deve saper guardare al medio-lungo periodo. Occuparsi di natalità oggi significa affrontare una delle vere sfide strategiche del nostro tempo.”
Il movimento “Sermoneta Cambia” ha presentato una mozione in Consiglio Comunale dal titolo “Promozione di un Fondo di Comunità per il sostegno alla natalità”. L’iniziativa è mirata ad affrontare il problema del calo demografico, provocato a livello europeo ma anche nella realtà locale da fattori economici, lavorativi, abitativi e culturali. Problematiche che necessitano di risposte articolate e strutturali da parte delle istituzioni e che impongono ai Comuni, pur nei limiti normativi e finanziari previsti dal TUEL, di svolgere un ruolo attivo nel promuovere iniziative di sostegno alla natalità. Una di queste è l’istituzione di un Fondo di Comunità: uno strumento flessibile, promosso da enti locali insieme a soggetti del terzo settore, che consente di raccogliere e accantonare risorse, pubbliche e private, con finalità definite e a beneficio di specifici obiettivi sociali.
Nella mozione si evidenzia il ruolo del Comune di Sermoneta, che può promuovere e sostenere la costituzione di tale fondo, anche destinando una parte delle risorse comunali disponibili, pur essendo l’istituzione formale di competenza di soggetti terzi. Nello studio che ha preceduto questa iniziativa, “Sermoneta Cambia” ha riscontrato che l’invecchiamento demografico è una tendenza confermata anche nel contesto territoriale: l’età media nella Regione Lazio è pari a 46,5 anni, mentre nella Provincia di Latina è pari a 45,29 anni. Servono dunque della politiche attive per favorire le nascite e riequilibrare la struttura della popolazione. L’Amministrazione deve saper guardare al medio-lungo periodo, predisponendo strumenti di investimento e accantonamento che possano sostenere, nel tempo, misure concrete di supporto alle giovani famiglie e alla natalità.
“Occuparsi di natalità oggi – ha osservato il consigliere Pasquale Campagna, promotore dell’iniziativa – significa affrontare una delle vere sfide strategiche del nostro tempo. Non parliamo solo di un tema sociale o assistenziale, ma di una questione che riguarda la tenuta e il futuro delle nostre comunità locali. La demografia non è neutra: determina la sostenibilità dei servizi, dell’economia e del nostro modello di convivenza. Anche Sermoneta, come tanti altri Comuni, sta vivendo un calo costante delle nascite che impone una riflessione profonda. Per questo abbiamo presentato la proposta di istituire un Fondo di comunità per la natalità: uno strumento che consente non solo di intercettare contributi pubblici e privati, ma soprattutto di allocare le risorse in un’ottica di medio-lungo periodo, coerente con la natura strutturale della sfida che stiamo affrontando.
Non possiamo limitarci a soluzioni di breve respiro: serve una visione, e serve una gestione delle risorse efficiente e orientata al futuro. Il principio è quello che ispira anche esperienze di rilievo come il fondo sovrano norvegese, adattato ovviamente alla scala locale. Investire nella natalità significa costruire una comunità più forte, inclusiva e vitale, capace di offrire servizi per l’infanzia, sostegno alla genitorialità e accompagnamento per chi affronta percorsi complessi. È una scelta politica di responsabilità, che guarda lontano e mette al centro le persone”.