CALCI E PUGNI ALLE AUTO, POI L’AGGRESSIONE CONTRO IL CARABINIERE: OBBLIGO DI FIRMA PER IL 35ENNE

Sonnino, i Carabinieri arrestano un trentacinquenne per il reato di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale

Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Paolo Romano, ha convalidato l’arresto del 35enne, difeso dall’avvocato Davide De Mauri, concedendo la misura me afflittiva dell’obbligo di firma. Il rito direttissimo è stato rinviato al prossimo 7 aprile.

Nella notte del 30 marzo, i Carabinieri di Sonnino avevano tratto in arresto, in flagranza di reato, il cittadino marocchino di 35 anni, residente ad Anzio, già noto alle forze di polizia, per il reato di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.

Nello specifico, l’uomo, in escandescenza e evidente stato di ebbrezza, mentre si trovava nel centro di Sonnino, aveva danneggiato con calci e pugni alcuni veicoli in sosta sulla pubblica via. Due Carabinieri della locale Stazione, liberi dal servizio e in abiti civili, erano immediatamente intervenuti per bloccare l’uomo e senza non poca difficoltà erano riusciti a immobilizzarlo.

Dopo la colluttazione, uno dei due militari era dovuto ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso dell’ospedale di Latina “Santa Maria Goretti”, poiché colpito al volto da un pugno dal 35enne. L’arrestato, espletate le formalità di rito, era stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Sonnino, in attesa della convalida dell’arresto.

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