CADAVERE NEL CANALE SULLA LITORANEA: MISTERO SULLA MORTE DI ENZO SALVATI

Procura della Repubblica di Latina
Procura della Repubblica di Latina

Trovato cadavere nel canale che si trova sulla strada Litoranea a Borgo Sabotino: si tratta di un uomo di 55 anni

È stato ritrovato lo scorso 5 marzo steso nel canale che corre sulla Litoranea a Borgo Sabotino, Enzo Salvati, l’uomo di 55 anni deceduto in circostanza che appaiono al momento misteriose. A dare l’allarme è stato un parente della vittima, ossia il fratello, che ha chiamato il 112 intorno alle ore 14 del 5 marzo. L’uomo era preoccupato non vedendo il fratello da ore e aveva deciso di cercarlo, trovandolo a pochi passi da casa. In realtà, Salvati non era a casa da due giorni.

A presentarsi sul posto la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco che si sono adoperati a recuperare il cadavere. Enzo Salvati, prima di morire, stava viaggiando a bordo della sua bicicletta. Il mezzo, infatti, è stato ritrovato sulla strada, nel punto che si trova a pochi metri con l’incrocio di Via del Lido.

L’ipotesi non scartata è che l’uomo possa essere stato colpito da un’auto che poi è fuggita dopo l’impatto. Da valutare anche la circostanza che si sia trattato di malore che ha colto improvvisamente l’uomo che è morto a pochi passi dalla sua abitazione. Per fare luce su quanto accaduto, il sostituto procuratore di Latina, Simone Gentile, ha nominato un medico legale, il dottore Gabriele Giuga, che dovrà svolgere l’esame autoptico che produrrà i suoi risultati tra un paio di mesi. È la Polizia Locale di Latina a svolgere le indagini coordinate dalla Procura.

Salvati era scomparso da due giorni, ossia dalla serata di martedì. La circostanza per cui la morte sia stata provocata da un pirata della strada, però, ad elementi in essere, non appare solida. Sull’asfalto, infatti, all’altezza del punto in cui è stata ritrovata la bicicletta e il corpo dell’uomo, finito nella scolina del canale, non ci sono segni di frenata.

L’uomo presentava una ferita alla testa, compatibile con la caduta nel canale dove averla battuta violentemente. Sul posto, il medico del pronto intervento ha specificato che il 55enne era morto da almeno una decina di ore prima e probabilmente per ipotermia. Dopo essere caduto nel canale, potrebbe non essere morto sul colpo, ma non avendo la capacità di rialzarsi e deceduto dentro il canale. Sarà l’autopsia a chiarire tutto, anche se, possibilmente, sia stato colpito prima di cadere.

Le indagini, tuttavia, sono rese difficili dal fatto che non ci sono testimonianze e soprattutto non esistono telecamere di videosorveglianza in quella zona periferica di Latina, a pochi passi dal mare.

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