BRT, interviene il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Cesare Bruni: “Dalle opposizioni critiche infondate ed illogiche”
“Le critiche delle opposizioni e l’astensione sulla delibera di indirizzo che permette al Comune di Latina di partecipare al finanziamento, 156 ml, per il BRT, sono illogiche ed infondate alla luce del percorso fatto e di quanto avvenuto nella commissione congiunta scorsa.
I fatti: nel consiglio comunale del 29.11.2024, e anche negli interventi stampa nel quale consiglieri di opposizione sostenevano che spendere 150 ml sul percorso via Chiesuola sarebbe stato dannoso per la città, tutte le forze politiche presenti, esprimevano le motivazioni per le quali il percorso di via Epitaffio era da ritenersi quello meglio rispondente agli interessi pubblici. I progettisti incaricati, che avevano illustrato pregi e difetti dei percorsi individuati, prendevano atto dei rilievi, delle critiche, dei suggerimenti, delle forze politiche, così come l’Assessore e gli uffici.
In quel consiglio sembrava palesarsi una perfetta unicità di vedute sul fatto che via Epitaffio fosse il percorso da approfondire e così è stato fatto. Veniva pertanto recepito nel più ampio strumento PUMS, il quale veniva sottoposto ad istruttoria pubblica come per legge, come ben spiegato dalla Dirigente. Scaduti i termini per le osservazioni, al fine di poter candidare Latina per il finanziamento, si deve procedere ad un atto di indirizzo formale e alla trasmissione degli atti entro il 31 maggio, pena la certezza della perdita dei possibili finanziamenti. La proposta dell’amministrazione va esattamente nella direzione indicata a suo tempo da tutte le forze politiche.
Nella delibera proposta gli uffici, dando per scontato alla luce del dibattito consiliare l’unità di intenti, con il solo fine di dare rilievo a quanto espresso in consiglio, inserivano la frase istruttoria pubblica, intesa non in senso giuridico ma come dibattito pubblico. Alla luce dei rilievi delle opposizioni che, nonostante le spiegazioni della dirigente, ritenevano inconferente tale espressione, la maggioranza annunciava già in commissione che avrebbe presentato un emendamento teso a cancellare quella dicitura e teso ad esplicitare ancora più chiaramente le motivazioni tecniche della scelta di via Epitaffio così come espresse nella relazione dei progettisti, allegata, redatta dopo gli approfondimenti richiesti in Consiglio.
Le opposizioni, quindi, sono già perfettamente al corrente che la maggioranza presenterà un emendamento. Le stesse, invece, insistevano per il ritiro del punto, cosa che avrebbe inaugurato una vera corsa contro il tempo con il serio rischio di non ultimare questa procedura che, è bene sottolineare, permette solo al Comune di candidarsi al finanziamento. Le opposizioni, come in altre occasioni, da una parte rivendicano di tutto e di più, e dall’altra si tirano fuori dai processi con critiche inconsistenti. L’obiettivo è chiaro: se il finanziamento va in porto ne rivendicano i meriti; se, malauguratamente, andasse male, la responsabilità è degli altri.
Al di là delle solite doglianze delle opposizioni sulle procedure, che peraltro a nulla rilevano nel merito, i fatti sono chiari. Tutte le forze politiche hanno espresso ai progettisti, all’Assessore, agli uffici, la preferenza per il tracciato di via Epitaffio. Questi ultimi hanno recepito questo indirizzo, approfondito le tematiche poste, concludendo che il tracciato di via Epitaffio è quello più rispondente agli interessi della città dal punto di vista tecnico.
L’amministrazione ha riversato in un atto formale, necessario, quanto richiesto dalle forze politiche e quanto emerso dalla relazione dei tecnici. La maggioranza ha già annunciato, nelle sedi ufficiali, un emendamento teso al miglioramento della delibera, a seguito dei rilievi di consiglieri di maggioranza e di opposizione:
Non si comprendono, allora, queste critiche delle opposizioni. Forse qualcuno ha cambiato idea sul tracciato o forse, consapevoli della complessità della procedura, vogliono precostituirsi un alibi o forse, ancora, devono criticare a prescindere. Non lo sappiamo. Per quanto ci riguarda non intendiamo esporre la città al rischio di non partecipare neppure alla candidatura, sopratutto dopo che progettisti, assessore ed uffici, approfondendo quanto richiesto da tutte le forze politiche, hanno concluso che dal punto di vista tecnico il percorso migliore è quello di via Epitaffio”.
Così, in una nota, il Capogruppo e consigliere comunale di Fratelli d’Italia, a Latina, Cesare Bruni.