“BUGIA BLU” CONTRO I LAVORI STRADALI DI LATINA A VIA SEZZE

Il Comitato cittadino Bugia Blu di Latina, attraverso la persona del suo Presidente Massimo De Simone, ha inviato una raccomandata al Dipartimento Generale per la Sicurezza Stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti informando che il Comune di Latina sta effettuando lavori di “sperimentazione di una zona 30 km/h” in via Sezze, Via Cisterna e via Roccagorga.

Tali lavori di carattere sperimentale prevedono, oltre alla segnaletica, 30 vasi realizzati in cemento delle dimensioni di 1 metro in altezza per un metro sia in larghezza che in lunghezza, riempiti di terra, del peso di circa 1,5 tonnellate. I vasi stessi sono posti all’interno delle careggiate delle arterie stradali precedentemente menzionate. I vasi sarebbero ad una distanza compresa tra 20 cm e 200 cm dal bordo della stessa.

L’ing. Massimo De Simone, presidente del Comitato Bugia Blu

Nell’ Ordinanza Dirigenziale del Comune di Latina n. 280 del 17/09/2019 con oggetto “ modifica della circolazione in via Sezze e Via Cisterna per sperimentazione di una zona 30 km orari ” si fa sì riferimento all’istituzione del limite di velocità di 30 km/h, alla realizzazione di limitatori di velocità e alla realizzazione di passi pedonali rialzati, ma non si fa alcuna menzione dei vasi descritti.

Nell’ ordinanza non vi inoltre è alcun riferimento ad autorizzazioni del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, competente per le autorizzazioni e monitoraggio delle segnaletiche sperimentali, né per la segnaletica né tantomeno per gli ostacoli stradali neanche citati nell’ordinanza.

Gli ostacoli in questione, come tutti gli oggetti non previsti dal Codice della Strada e non autorizzati, possono costituire un grave pericolo per la circolazione stradale. Al Comitato appare improbabile che lavori del genere possano essere suscettibili di autorizzazione anche in via sperimentale.

Il Comitato chiede pertanto al Ministero se è a conoscenza di queste opere sperimentali riguardanti la circolazione stradale di Latina e se abbia rilasciato l’autorizzazione il cantiere e soprattutto per l’istallazione degli ostacoli in cemento nella carreggiata.

De Simone infine chiede chi sia il responsabile di eventuali sinistri, intervenuti a causa di dette modifiche stradali, e se il Ministero non ritenga di voler intervenire per quanto di propria competenza.

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