Muore nella casa di riposo a Sabaudia, dopo aver subito maltrattamenti e violenze nella sua casa di Lucca: il tragico destino di un’anziana
È durato due settimane il soggiorno della donna di 87 anni, Emiliano Martinelli, che risiedeva ad Altopascio, in provincia di Lucca, nella casa di riposo a Sabaudia. La donna era arrivata in provincia di Latina dopo una storia agghiacciante e di violenze per mano della sua badante di 46 anni, Bouchra Rajla, originario del Marocco,
A raccontare la vicenda è il giornale “Il Tirreno”. L’anziana era stata filmata dai Carabinieri mentre la badante si accaniva su di lei con spintoni, strattoni e schiaffi. La donna di origine marocchina è finita agli arresti domiciliari, mentre l’87enne è stata trasferita a Sabaudia.
Secondo “Il Tirreno”, il sostituto procuratore Alberto Dello Iacono, che segue l’indagine per maltrattamenti a carico della badante, ha chiesto ai Carabinieri di poter entrare in possesso del certificato di morte dell’ottuagenaria per comprendere se vi sia un collegamento tra la sua morte e i lividi dovuti alle botte della badante, per una prima prognosi di una settimana.
Dal referto medico legale, inviato dalla casa di cura per anziani ai militari dell’Arma, emerge che l’anziana pensionata è morta per una patologia di cui già soffriva da tempo che non c’entra nulla con le ecchimosi derivanti dal comportamento della collaboratrice domestica.
La Procura ha deciso, quindi, di non procedere all’esame autoptico, dando il lasciapassare al nullaosta per la sepoltura. Bouchra Rajla resta indagata con l’accusa di maltrattamenti ai danni di una persona di minorata difesa.
Al momento i carabinieri nei confronti della 46enne, gravata da un precedente per lesioni, hanno immagini e filmati che la riprendono mentre strattona e spinge l’anziana.