BORGO FAITI, INAUGURATO IL MONUMENTO AI CADUTI

Si è svolta questa mattina a Borgo Faiti la cerimonia di inaugurazione del Monumento ai caduti di tutte le guerre, restaurato dal Comune di Latina.

Il taglio del nastro ha avuto luogo alla presenza del sindaco Matilde Celentano, degli assessori, di numerosi consiglieri comunali, di una nutrita rappresentanza delle Forze Armate, dei membri del comitato “Nuova vita al monumento ai caduti di Borgo Faiti”, presieduto da Gabriele Spillere, e dei cittadini del Borgo.

La cerimonia si è aperta con la benedizione del Monumento da parte di don Manuel, parroco di Borgo Faiti, e con la deposizione di una corona ai piedi del Monumento.

Il sindaco Celentano ha ringraziato in primis il comitato “per l’incessante interessamento e le attività portate avanti dal 2019 ad oggi, al fine di ripristinare l’agibilità del monumento alla memoria delle vittime della Grande guerra e del Secondo conflitto mondiale”.

“E’ con immenso piacere – ha affermato la prima cittadina – che sono qui oggi per riconsegnare a questa comunità, ristrutturato e restituito alla dignità che merita, il Monumento ai caduti, dispersi e invalidi dei conflitti bellici.
Questo è un risultato, direi un successo, dovuto al principio di partecipazione che ci unisce e che ci ha fatto gettare il cuore oltre l’ostacolo per risolvere un problema annoso”.

“Ed è per questa ragione – ha proseguito il sindaco Celentano – che oltre a ringraziare il comitato, ringrazio al contempo gli assessori della mia giunta, in particolare Annalisa Muzio, con delega all’Urbanistica e ai Borghi, e il vice sindaco Massimiliano Carnevale, assessore ai Lavori pubblici e manutenzioni, per aver fatto squadra dietro mio input, intercettando la via maestra per sciogliere il nodo amministrativo e burocratico che le precedenti Amministrazioni comunali non erano riuscite neanche ad allentarlo”.

La prima cittadina si è poi soffermata sul valore del Monumento “che simboleggia la perdita di vite umane, anche civili, che con le ultime guerre si spinse per la prima volta a toccare anche le più piccole comunità, come quella di Borgo Faiti, piccolo centro alle porte di Latina abitato già in epoca pre-bonifica dalle vicine popolazioni dei Monti Lepini che circondano questa terra”.

“Il Monumento – ha evidenziato il sindaco Celentano – ha un significato profondo, di alto spessore morale, perché celebra il sacrificio estremo per la Patria, rendendo onore alle vittime delle guerre: 21 soldati caduti, 12 caduti civili, tutti del posto, 16 dispersi, tre invalidi. Una tragedia immane. Purtroppo non unica”.

“Dopo il secondo conflitto mondiale – ha proseguito – le Nazioni Unite hanno ripudiato la guerra con la Carta del 1945, impegnando i Paesi aderenti al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, alla protezione dei diritti umani. Purtroppo la pace è ancora lontana: soltanto nell’anno in corso, che si avvia a conclusione, si sono contati nel mondo 56 conflitti; il numero più alto mai registrato dalla fine della Seconda guerra mondiale. Questo dato è aberrante. Il sacrificio delle vite umane che questo monumento simboleggia rappresenta quei valori che una società civile deve diffondere e promuovere alle nuove generazioni, con forza e determinazione affinché si fermi la macchina della morte a livello planetario, ristabilendo la sacralità della vita”.

Il sindaco Celentano ha poi spiegato l’iter amministrativo che ha portato al restauro del Monumento.

“Il Monumento ai caduti di Borgo Faiti – ha affermato – rientrava tra i numerosi immobili presenti sul territorio comunale della disciolta Opera Nazionale Combattenti. A seguito del susseguirsi delle disposizioni legislative, questa tipologia di beni sono divenuti di proprietà regionale. Su di essi possono svilupparsi, nell’interesse dell’Amministrazione regionale e d’intesa con il Comune, interventi di valorizzazione patrimoniale secondo le procedure introdotte nell’ordinamento regionale in materia di valorizzazione e dismissione del patrimonio. E’ su questo filone che si è concentrata l’attenzione della giunta e degli uffici dei servizi Urbanistica, Attività produttive-Sue e Lavori pubblici, al fine di risolvere gli ostacoli che sembravano insormontabili alle passate amministrazioni comunali”.

“A febbraio – ha sottolineato il sindaco Celentano – abbiamo avviato un’attività interlocutoria con la Regione Lazio che è andata a buon fine in pochissimo tempo e a giugno di quest’anno, la giunta comunale ha approvato lo studio di fattibilità per la manutenzione straordinaria del Monumento di Borgo Faiti, collocato qui, all’interno dell’area verde di piazza San Paolo Apostolo. Abbiamo impegnato circa 44mila euro del Bilancio comunale per la realizzazione degli interventi finalizzati a restituire dignità al monumento ammalorato negli anni e che aveva suscitato sdegno nei cittadini, come segnalato attraverso raccolte di firme, petizioni, appelli per la riparazione della struttura di elevato valore commemorativo”.

“Il risultato di oggi – ha concluso – è un successo da condividere, con voi tutti cittadini, che ringrazio per aver tenuto in considerazione l’alto valore del monumento sollecitando il Comune ad intervenire, e con l’amministrazione comunale, i consiglieri, gli assessori, gli uffici dei diversi dipartimenti e servizi coinvolti che si sono spesi al massimo per raggiungere l’obiettivo con efficacia ed efficienza”.

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