“BORGATE IN SICUREZZA”, SERMONETA CAMBIA: “SI DEVE FARE DI PIÙ”

I consiglieri Di Lenola, Campagna e Bonaldo criticano l’Amministrazione: “Evitiamo di esultare solo per aver partecipato ad un bando regionale quando poi il risultato concreto è ricevere meno del 25% richiesto per via del punteggio ottenuto”

Nelle ultime settimane il territorio di Sermoneta è stato oggetto di alcuni furti, sia nelle abitazioni che all’interno delle aziende e delle attività commerciali. Questa constatazione è soprattutto il frutto delle istanze arrivate a “Sermoneta Cambia” nel corso del costante confronto avviato dal movimento con le singole borgate e con i residenti delle varie frazioni. Il capogruppo Antonio Di Lenola e i consiglieri comunali Pasquale Campagna e Federica Bonaldo hanno raccolto il grido d’allarme proveniente da tanti preoccupati cittadini:

“Il tema della sicurezza è molto sentito nella cittadinanza ed è stato sempre tra gli argomenti principali dei nostri ultimi incontri con le borgate. Le persone vivono con il terrore di essere colpite nell’intimità delle loro case o delle loro attività e un’Amministrazione non può non accogliere queste istanze. Nei mesi scorsi la maggioranza ha annunciato in pompa magna l’ammissione di un suo progetto ad un bando regionale, ribattezzandolo per l’appunto Borgate in Sicurezza: è notizia di questi giorni, però, che abbiamo ricevuto soltanto 4446 euro. Bisognerebbe far notare ad Amministrazione e delegato che il Comune aveva richiesto 20mila euro ma si è visto assegnare quasi un quarto della somma per via del basso punteggio riportato nella graduatoria finale stilata dalla Regione. Probabilmente sono stati più bravi nel redigere il progetto degli enti accostabili al nostro per numero di abitanti e altri requisiti. Al di là del bando, però, ci chiediamo quale possa essere la difficoltà di prevedere interventi in tema di sicurezza, magari attingendo dalle tante voci relative agli avanzi di bilancio. Il nostro movimento si mette a disposizione per trovare delle soluzioni: non vogliamo correre per un titolo sul giornale, crediamo anzi che sia meglio lavorare tutti insieme nell’apposita commissione per rimedi più efficaci rispetto a quelli pubblicizzati nei mesi scorsi con scarsi risultati. Le forze dell’ordine, che ringraziamo per l’egregio lavoro quotidianamente svolto, fanno quello che possono e non possiamo chiedere di più: spetta all’Amministrazione correre ai ripari!”.

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