Latina, mare e sviluppo: “Bene i fondi, ora uno sguardo a Rio Martino”
“Non possiamo che rivolgere un plauso alla Regione Lazio per lo straordinario impegno profuso nel sostenere la Blue Economy, raddoppiando i fondi e destinando risorse importanti alla riqualificazione del nostro litorale. Ma il ringraziamento va anche al Comune di Latina, capace di intercettare una parte significativa di questi finanziamenti con progetti seri e concreti, come dimostrano gli interventi sulla riqualificazione del lungomare e le iniziative per l’accessibilità”, a dirlo, in una nota, Andrea Giuliani, Presidente di Decisamente Latina.
Secondo Giuliani “sono segnali di una città che sta cambiando passo. L’amministrazione comunale, in sinergia con i privati, ha dato prova di dinamismo: la scorsa estate abbiamo visto tanti eventi, iniziative culturali e sportive, miglioramenti sul fronte della ciclopedonabilità. Certo, tanto resta ancora da fare, ma è evidente una nuova attenzione al mare e alla sua centralità nello sviluppo di Latina.”
C’è però una riflessione che non può essere rinviata. “Latina ha bisogno di riportare in funzione il porto canale di Rio Martino: sarebbe ossigeno puro per Borgo Grappa e per il tessuto economico del territorio, permetterebbe lo sviluppo di una nautica da diporto seppur limitata, offrirebbe collegamenti diretti con le isole pontine e restituirebbe vigore alla pesca locale, che potrebbe essere affiancata a una vendita diretta del pescato in loco, trasformando il porto in un punto di vita e attrazione.”
Giuliani sottolinea come “la mancanza di infrastrutture per il piccolo diporto sia un freno allo sviluppo. Incentivando le imprese ad investire si potrebbero creare nuovi posti di lavoro, e anche alleggerire la pressione sugli approdi esistenti che hanno ormai raggiunto costi insostenibile per l’utenza. Non molti anni fa la provincia di Latina era un riferimento per efficienza e aziende del settore nautico: molte hanno chiuso per mancanza di sostegno, è tempo di invertire la rotta.”
Un’attenzione particolare va rivolta al turismo. “Le isole pontine sono una risorsa straordinaria: non va dimenticato che il Ministero delle Infrastrutture ha finanziato l’arrivo di due nuovi aliscafi per Ponza e Ventotene, a conferma di un interesse crescente. Il mercato della nautica oggi vale 34 miliardi ed è in crescita dell’8% da due anni: Latina deve agganciarsi a questa spinta, individuando un porto o un porto canale strategico. Foce Sisto dimostra quanto siano importanti punti nevralgici per le società di charter, e lo stesso potrebbe avvenire a Rio Martino.”
La conclusione è positiva e propositiva: “La sfida è coniugare rispetto ambientale e sviluppo economico e turistico. Oggi, con una Regione attenta e un’Amministrazione comunale che ha mostrato la volontà di cambiare marcia, abbiamo l’occasione di scrivere una nuova pagina per il nostro mare. Sta a noi non sprecarla.”