Recuperata intorno alle 19 di ieri 8 agosto una famiglia, proveniente da Ferentino, rimasta bloccata con la canoa, nella spiaggetta della Grotta dei prigionieri a San Felice Circeo
Bloccati a causa dell’aumento della risacca, una volta richiesti i soccorsi, tramite il numero di emergenza 1530, a intervenire la Guardia Costiera di Terracina che ha coordinato le operazioni di recupero dei malcapitati. Sul posto la moto d’acqua della Guardia Costiera Ausiliaria e i mezzi navali dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina.
La famiglia, un uomo e una donna, di 47 anni, e il figlio di 14, sono stati recuperati e trasbordati dalla moto d’acqua sulla motovedetta della Guardia Costiera, che li ha poi riportati al sicuro nel porto di Terracina in buone condizioni di salute.
La Grotta dei Prigionieri è un luogo accessibile soltanto dal mare, con una piccola spiaggia antistante, da cui è impossibile allontanarsi quando si alza la marea. Questo tratto di mare, che può improvvisamente diventare piuttosto pericoloso, è tra le altre cose interdetto alla navigazione per il pericolo di caduta massi dalla ordinanza n. 68/2016 del 5 luglio 2016 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina.
Per questo, al termine della vicenda, la famiglia è stata verbalizzata.