Pusher al quartiere Nicolosi arrestati dopo il servizio di “Striscia La Notizia”: due condanne e un’assoluzione per i tre accusati
A ottobre 2020, la Squadra Mobile del capoluogo pontino aveva dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. del Tribunale di Latina a carico di altrettanti cittadini nordafricani, resisi responsabili di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine era scaturita dal servizio giornalistico girato il 18 ottobre 2020 da una troupe televisiva al seguito dell’inviato del programma televisivo “Striscia la Notizia”, Vittorio Brumotti, che era intervenuta nel quartiere Nicolosi per documentare un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
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I responsabili della cessione di droga erano stati individuati in Ali Mocarani, algerino di 37 anni, pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale; Lakbir Maknassi, marocchino di 47 anni regolare sul territorio nazionale, pregiudicato; Farouk Belaid, tunisino di 47 anni, pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale.
Erano finiti tutti e tre arrestati e rinviati a giudizio con rito immediato con l’accusa di spaccio di cocaina ed eroina. Per ciascuno di loro, la Procura aveva chiesto una condanna a 3 anni di reclusione.
Il giudice monocratico Enrica Villani ha assolto Maknassi scarcerandolo e ha condannato Mocarani e Belaid rispettivamente a un anno e mezzo e a un anno e otto mesi di reclusione disponendo gli arresti domiciliari dove sconteranno la pena.
