BIOGAS A CISTERNA: “ENNESIMA GAFFE DI SAMBUCCI”

Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici di Cisterna Vittorio Sambucci

“Confondere gli atti. Confondere gli impianti. Confondere le responsabilità. Il consigliere regionale e comunale Sambucci ha fatto l’ennesima gaffe sulla Biogas. Ancora una volta, dobbiamo rimettere in ordine gli atti, specificare di quali impianti si parla, restituire le responsabilità a chi ne ha.

E le prime responsabilità sono proprio del consigliere regionale e comunale Sambucci, all’epoca dei fatti vice sindaco e assessore ai lavori pubblici.

Con delibera n. 54 del 6 giugno 2019, il Consiglio comunale ha approvato l’atto di indirizzo sul progetto dei servizi di raccolta e trattamento dei rifiuti urbani.

Veniva deliberato di “promuovere al fine di ridurre i costi di gestione del ciclo della raccolta differenziata, la realizzazione di un impianto di compostaggio praticante una tariffa Forsu favorevole, dove produrre un ammendante di qualità da donare ai propri cittadini e alle attività agricole ubicate sul territorio comunale”.

Questa è l’unica delibera votata dagli allora consiglieri comunali Innamorato, Santilli, Capuzzo, Melchionna e Sarracino.

Nel 2020, invece, c’è sempre lui quando la Regione Lazio indice le Conferenze dei servizi per le autorizzazioni della Biogas e quando il 12 novembre il Comune esprime parere favorevole al progetto.

Il consigliere regionale e comunale Sambucci, all’epoca vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, era a conoscenza che il Comune aveva dato parere favorevole nella Conferenza dei servizi? Se non lo sapeva, è ignorante due volte perché significa che non conosce la programmazione del territorio che amministra. 

Con la deliberazione n. 18 dell’11 febbraio 2022, questa Giunta comunale ha approvato l’intervento di realizzazione dell’impianto di compostaggio comunale con una capacità di trattamento pari a 7 mila tonnellate annue.  

Un impianto che nulla ha a che vedere con quello per la produzione di biometano e compost da frazione organica del rifiuto solido urbano (Forsu), per un totale di 82 mila tonnellate annue.

Allora il dubbio sorge spontaneo: non è che ha confuso tonnellate, da 7 mila a 82 mila, tipologia di impianti, responsabilità politiche, e ha fatto quelle farneticanti dichiarazioni?

Al contrario, dispiacerebbe pensare che non gli piace la verità, che prova a negarla accusando gli altri, che crea informazioni false ad arte.

Continueremo a ricordargli che ha indebitato il nostro Comune di 3 milioni di euro in 3 anni. Questa Amministrazione continuerà sempre a ricordargli tutto con atti concreti che smentiscono le sue farneticanti dichiarazioni”.

Lo dichiara in una nota l’Amministrazione comunale di Cisterna.

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