“Il sindaco Cusani ormai si arrampica sugli specchi, peccato però che la matematica non è un’opinione e i numeri del rendiconto fotografano la mala gestione delle casse comunali”. Lo scrive, in una nota, il gruppo consiliare di opposizione Sperlonga Cambia
“Il comune di Sperlonga chiude il bilancio per il secondo anno di fila in una condizione strutturalmente deficitaria, è in corso di approvazione un piano di riequilibrio finanziario che peserà sulle tasche dei cittadini per i prossimi vent’anni, la Corte dei Conti ha avviato un’indagine sui bilanci dal 2015 a oggi, ma secondo il primo cittadino Sperlonga ha dei parametri da comune virtuoso2.
“A fronte di un rendiconto economico che evidenzia tutte le criticità della gestione finanziaria dell’amministrazione Cusani, il rendiconto politico è anche peggiore. Le opere pubbliche sono al palo, in sospeso da anni o mai avviate, non sono state messe in campo politiche in favore delle famiglie, dei giovani o degli studenti, non ci sono investimenti né politiche di sviluppo”.
“Sperlonga è un paese fermo. Le sue bellezze naturali lo rendono una meta conosciuta e apprezzata in tutto il mondo e di questo siamo e saremo sempre orgogliosi, ma non basta. La chiave di volta per affrontare le sfide del futuro e per rendere Sperlonga un paese vivo e vissuto 12 mesi l’anno è quella di investire nell’offerta di beni e servizi, nello sviluppo del settore turistico e in politiche sociali e giovanili. Per realizzare tutto questo servono risorse che il Comune non ha o che, laddove presenti, dovranno servire a ripianare il disavanzo di bilancio. Non solo, ma per migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi, occorre mettere gli uffici in condizioni di lavorare e di lavorare bene. Durante la discussione in Consiglio Comunale, il primo cittadino ha affermato che, tra i parametri che rendono Sperlonga un Comune virtuoso, ci sarebbe il basso costo del personale. Diamo una notizia al sindaco Cusani: gli uffici funzionano se hanno personale. Un Comune dove lavorano poche unità, impegnate in decine di mansioni diverse, e dove molti servizi vengono gestiti in convenzione con altri comuni, non può garantire servizi efficienti ai cittadini. Prova ne è la delicata questione, anch’essa finita nel mirino della Corte dei Conti, della cronica difficoltà che riscontra l’Ente a riscuotere le entrate. Siamo convinti che, tra il risparmio sul personale e un Comune in grado di offrire servizi efficienti e di far pagare le tasse a chi non le paga, i cittadini di Sperlonga sceglierebbero la seconda.
I numeri parlano chiaro e anche la realtà. I cittadini di Sperlonga che vedono aumentare ormai da alcuni anni le tasse e le tariffe, ma non vedono migliorare i servizi, anzi. La situazione non è destinata a migliorare, dal momento che le maggiori entrate che il Comune prevede di incassare dall’aumento delle tasse saranno destinate a incrementare il fondo rischi contenzioso, che rappresenta un vero e proprio buco nero per le casse comunali2.
2Il nostro gruppo consiliare chiede da anni più trasparenza e attenzione nella gestione delle casse comunali e gli interventi finora attuati sono timidi e tardivi. I nostri appelli per fare luce su alcune voci di spesa sono sempre caduti nel vuoto. Ora che la magistratura contabile ha acceso i riflettori, quello che vediamo è un Comune fermo, dal bilancio in deficit, e una comunità che deve pagare il conto di tutto questo”.