Bilancio preventivo, per il Movimento Cinque Stelle: “Un documento privo di visione politica e incapace di proiettare Latina nel futuro. Inaccettabile la scelta di non destinare risorse ad ambiente, giovani e turismo”
“Un bilancio molto tecnico e poco politico, troppo prudente, poco visionario, per nulla innovativo. È vero che la coperta è corta e i margini di manovra sono scarsi, ma la politica deve avere visione utilizzando nel miglior modo possibile le poche risorse disponibili ed è inaccettabile la mancanza di previsione di fondi per giovani, turismo, politiche ambientali ed energie rinnovabili”. Il commento a caldo del capogruppo del M5S, Maria Grazia Ciolfi, arriva alle 8.00 di questa mattina, dopo 23 ore di consiglio comunale e l’approvazione da parte della maggioranza del bilancio di previsione 2024 del Comune di Latina.
Dato atto all’assessora Nasti per aver portato il documento più importante dell’Ente in assise entro il 31 dicembre, la consigliera Ciolfi è critica anche per la mancata condivisione nei tempi congrui dei documenti allegati al bilancio: «Un vulnus – sottolinea – che non ha consentito un voto pienamente consapevole e che comporterà mostruose variazioni di bilancio per spostare fondi. Spero che la strategia dell’amministrazione per guidare la città non sia quella di operare scelte importanti con tale inopportuna fretta».
“Criticità importante ravvisata – sottolinea Ciolfi – è la mancata previsione di interventi per ridurre l’evasione tributaria della TARI, una delle maggiori cause di rigidità del nostro bilancio. Come M5S, oltre alla necessità di fare incrociare i dati delle utenze con quelli anagrafici, abbiamo proposto di abilitare il pagamento con PagoPA o con l’app Io per sopperire ai ritardi nel recapito delle bollette. Esiste e andrebbe adottato, inoltre, il protocollo di intesa “Patto Antievasione in Comune” tra Agenzia delle Entrate, Anci, Guardia di Finanza e Istituto per la finanza e l’economia locale (IFEL) che ha lo scopo di contrastare il fenomeno attraverso la partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento erariale”.
“Entrando nel merito, l’amministrazione – rileva ancora Ciolfi – prevede risorse prossime allo zero su sicurezza e ordine pubblico, pari a zero per turismo e giovani, industria, PMI e artigianato, agricoltura e pesca, ricerca e innovazione e politiche per il lavoro. Prossimi allo zero anche i fondi per tematiche ambientali quali difesa del suolo, tutela e valorizzazione delle risorse idriche, qualità dell’aria e riduzione dell’inquinamento, diversificazione delle fonti energetiche”.
Cinque gli emendamenti del M5S approvati: implementazione del wi-fi gratuito in Piazza del Popolo e nell’isola pedonale; realizzazione del belvedere nel piazzale dei Navigatori a Foce Verde; manutenzione costante della pista ciclopedonale di via del Lido; illuminazione di piazza Ilaria Alpi; acquisto di arredi per sale polifunzionali e laboratori teatrali nelle sale del D’Annunzio e della biblioteca.
Quattro quelli bocciati: fondo di contrasto alla povertà e per l’inserimento lavorativo; studio di fattibilità per impianti fotovoltaici su edifici pubblici e realizzazione di Comunità Energetiche; riqualificazione dello stabile dell’area del mercato di via Rossetti; attivazione di una navetta per il trasporto degli studenti della facoltà di Medicina e Chirurgia e professioni sanitarie al Goretti e all’Icot anche prevedendo un protocollo di intesa tra tutti gli enti e istituti interessati.
“Su quest’ultimo, – aggiunge Ciolfi – seppure bocciato, la presidente della commissione Trasporti, Federica Censi, ha assicurato che l’argomento sarà riconsiderato. Inoltre, con il PD abbiamo firmato un sub-emendamento per realizzare un attraversamento rialzato di fronte la sede dell’associazione italiana persone Down di via Piave”.
“Per quanto approvato nei tempi utili – conclude Ciolfi – ritengo il bilancio provvisorio un documento privo di strategie a lungo termine, di visione di sviluppo della città e di coraggio in un pensiero politico capace di proiettare Latina nel futuro. Comprendo l’esigenza di far quadrare i numeri, ma la politica ha come prerogativa quella di immaginare dei percorsi attuabili con idee e orizzonti temporali di ampio respiro”.