BILANCIO DI LATINA, L’OPPOSIZIONE DENUNCIA TUTTO IN PREFETTURA

Scontro in Consiglio comunale a Latina, l’opposizione è stata ricevuta dal viceprefetto Monica Perna

Come annunciato, i consiglieri comunali di opposizione hanno incontrato nel pomeriggio la vicaria del prefetto di Latina, Monica Perna, per informarla di quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale sul bilancio di previsione e dei motivi della loro protesta, sfociata nell’occupazione dell’aula consiliare.

“Ringraziamo la dottoressa Perna – affermano i consiglieri di Lbc, Pd, M5S e Per Latina 2032 – per la disponibilità con cui ci ha ricevuto, sebbene sia un periodo di festività, e per aver ascoltato le nostre istanze”.

“Le abbiamo esposto nel dettaglio quanto avvenuto nel corso della seduta di venerdì scorso denunciando in particolare la conduzione e la gestione dei lavori in aula che, a nostro avviso, hanno oltrepassato i limiti in quanto non sono stati rispettati né la prassi istituzionale, né le norme regolamentari, tantomeno i diritti dei consiglieri di minoranza e il dibattito democratico”. “Come opposizione, – concludono – valuteremo i prossimi passaggi riservandoci di procedere nelle sedi competenti”.

“Il comportamento della maggioranza in aula ha dimostrato che a Latina le regole possono essere calpestate quando fa comodo. In particolare sulla questione bilancio, che è l’atto politico più importante di un’amministrazione, l’ascolto e il contributo delle opposizioni è un principio democratico imprescindibile. La notte più buia del nostro comune invece ha visto calpestati questi principi facendo valere la regola del più forte e di chi esercita il potere con arroganza e prepotenza”.

Così Elettra Ortu La Barbera e Alessio Ciotti, segretaria e vicesegretario di Latina Bene Comune commentano quanto accaduto nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale.

“Una pagina tra le peggiori scritte in questa città, che lascerà inevitabilmente il segno – continuano i rappresentanti del movimento – e che si è consumata nel silenzio totale e imbarazzante della sindaca, che non ha saputo minimamente gestire la situazione dimostrandosi ininfluente se non addirittura artefice di quanto accaduto, ma che soprattutto, in aula, non ha saputo rappresentare tutta la cittadinanza. La segretaria comunale e il presidente del consiglio, che pure avrebbero dovuto vigilare sull’applicazione del regolamento, hanno indirizzato la maggioranza verso una palese violazione del regolamento stesso. Infine, non si può non sottolineare anche l’atteggiamento sprezzante di alcuni consiglieri, che hanno fatto presente come fosse inutile discutere gli emendamenti della minoranza perché tanto sarebbero stati tutti bocciati. Una cosa inaccettabile in un’aula consiliare”.

“Gli emendamenti proposti da Lbc come risultato del confronto aperto al Tavolo del territorio – spiegano ancora La Barbera e Ciotti  – riguardavano  la qualità della vita di alcune aree più periferiche, dai borghi a Latina Scalo, il miglioramento della mobilità, i centri anziani che sono stati abbandonati dall’amministrazione, i parchi giochi dei bambini e le piste ciclabili, le scuole e i patti di collaborazione. Di tutto questo nel bilancio approvato non c’è traccia, perché evidentemente per la maggioranza non sono temi importanti. Si è scelto di non dare voce alle istanze del territorio. E non è una questione di consenso elettorale, perché nel 2022 furono approvati emendamenti presentati dalla stessa sindaca e da altri consiglieri che allora erano all’opposizione. E la democrazia comprende anche la minoranza”.

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