Il Sindaco Mantini respinge le accuse della consigliera Felicetti e si riserva eventuali azioni legali a tutela dell’immagine dell’Ente
Seduta breve ma intensa quella che si è svolta ieri pomeriggio in Aula consiliare a Cisterna di Latina. Il Consiglio comunale, in gran parte incentrato su temi finanziari, ha approvato sette punti all’ordine del giorno: il bilancio consolidato dell’esercizio 2024, tre riconoscimenti di debito fuori bilancio legati a sentenze del Consiglio di Stato, due variazioni di bilancio votate all’unanimità.
Ma ad aprire il dibattito è stato l’intervento del Sindaco, che nelle comunicazioni iniziali si è soffermato su un unico argomento: le dichiarazioni della consigliera Felicetti, che nella seduta del 28 agosto aveva parlato di un presunto “sistema politico e gestionale” capace di “costruire meccanismi” per l’affidamento dei lavori da parte dell’Azienda Speciale Cisterna Ambiente.
Il primo cittadino ha respinto con decisione tali accuse, ribadendo che la società è un ente autonomo, le decisioni di natura gestionale e l’azione amministrativa spettano al Direttore Generale dell’Azienda Speciale.
«Né il Sindaco né il Comune hanno alcuna ingerenza nella gestione operativa – ha precisato il Sindaco Valentino Mantini – esercitiamo funzioni di controllo analogo sull’andamento economico e finanziario, un controllo tecnico di vigilanza».
Lo stesso ha riferito in Aula sull’attività eseguita nelle scorse settimane sia per quanto riguarda i controlli interni di verifica sulle presunte irregolarità sia sulla correttezza delle procedure utilizzate. Al termine del suo intervento, ribadendo correttezza e trasparenza di quanto svolto, il Sindaco si è riservato di valutare eventuali azioni legali a tutela dell’immagine dell’Ente che legalmente rappresenta.
Hanno fatto seguito una serie di prese di posizione: i consiglieri Paliani e Contarino hanno espresso solidarietà al Sindaco, definendo “inaccettabili” le accuse. Contarino ha anche colto l’occasione per lanciare un appello sul riconoscimento dello Stato della Palestina, ricordando la “Freedom Flotilla”.
Il consigliere Sarracino ha ringraziato il Sindaco per aver fatto chiarezza sugli affidamenti della Cisterna Ambiente, mentre Leoni ha sottolineato l’attenzione riservata al quartiere Le Castella dove nei giorni scorsi si è tenuto un incontro pubblico molto partecipato.
Cece ha chiesto più decoro per il Monumento all’Esodo Cisternese e la stele dedicata a Sylvester Antolak, presentando inoltre un’interrogazione sulla pericolosità della scala in Piazza Amedeo di Savoia. Sulla stessa piazza è intervenuto anche Di Cori, che ha denunciato gli episodi di violenza registrati nelle ultime settimane e chiesto interventi concreti oltre alle parole di condanna.
Sul fronte della sicurezza urbana, il Sindaco ha annunciato che il Corpo di Polizia Locale si rafforzerà tra non molto con l’assunzione di due nuovi agenti, mentre altri si cercherà di programmarli nel nuovo PIAO, oltre ad una rete di collaborazione già avviata con le Forze dell’Ordine locali.
Quindi il Presidente Mancini ha dato il via all’esame dei punti all’ordine del giorno.
Dopo la consueta approvazione del verbale della seduta precedente, l’assessora al bilancio Maria Innamorato ha affrontati i restanti sei punti successivi, tutti di natura economica.
Il primo argomento è stato il bilancio consolidato 2024, lo strumento che fotografa la situazione patrimoniale e finanziaria del Comune insieme alle sue partecipate, come se si trattasse di un unico soggetto. A Cisterna i dati riguardano la società in house Cisterna Ambiente, controllata al 100%, e il Consorzio Industriale per il Lazio, di cui il Comune detiene una piccola quota, pari all’1,393%. Il documento approvato certifica un risultato negativo pari a 423.367,89 euro al 31 dicembre 2024.
Dopo il bilancio consolidato, l’Aula ha affrontato il riconoscimento di tre debiti fuori bilancio. Il primo, da oltre 10 mila euro, riguarda un vecchio contenzioso risalente a più di vent’anni fa, per lavori di restauro nell’ala nord di Palazzo Caetani senza riceverne il pagamento completo. Il secondo, da circa 14mila euro, causata da una sentenza del Consiglio di Stato che ha condannato il Comune a pagare le spese legali per un ricorso contro le autorizzazioni regionali all’impianto di biogas della società Rifuture srl. Infine, un terzo debito da poco più di 4.300 euro per spese di lite relative a un contenzioso con un dipendente comunale.
La parte finale della seduta è stata dedicata a due variazioni di bilancio, entrambe approvate all’unanimità. La prima, di 2.500 euro, a sostegno del “Festival Insania 2025”, un’iniziativa promossa dagli assessorati al Welfare e alla Cultura che intende aprire un dialogo pubblico sulla salute mentale e sulla prevenzione.
La seconda variazione, di 17.440,50 euro, per far fronte alle spese di affidamento di minori in stato di abbandono, come richiesto dal Tribunale di Roma lo scorso agosto. Nello stesso provvedimento è stato inoltre adeguato il Fondo di Riserva.