Commissione Bilancio sospesa a Latina: il centrodestra si divide sul consolidato e rinvia tutto a lunedì. L’opposizione denuncia: “Maggioranza sempre più allo sbando, paralisi politica evidente sui temi cruciali per la città”
“Ancora una volta è emersa chiaramente la spaccatura interna alla coalizione di centrodestra: non solo Noi Moderati va per conto suo, ma oggi anche Forza Italia ha sollevato rilievi tecnici sul bilancio consolidato senza che sia stato possibile discuterne in commissione. La maggioranza è allo sbando e appare sempre più divisa, ora anche sul tema delicatissimo del consolidato, che per legge va approvato entro il 30 settembre per evitare sanzioni o addirittura lo scioglimento del Consiglio comunale”.
È durissima la denuncia dei gruppi consiliari di opposizione, dopo quanto avvenuto questa mattina in commissione Bilancio. La seduta era stata convocata per discutere e approvare la delibera sul bilancio consolidato del Comune, ma si è trasformata nell’ennesimo pasticcio della maggioranza.
Dopo l’avvio dei lavori e la trattazione del primo punto all’ordine del giorno, la seduta è stata sospesa per consentire alla coalizione di centrodestra di confrontarsi al proprio interno, lasciando per mezz’ora fuori dalla sala Calicchia i commissari di minoranza e bloccando all’interno dirigenti e funzionari.
“Alla ripresa, – raccontano i consiglieri di opposizione – il capogruppo di Fratelli d’Italia Bruni, correttamente intenzionato ad aggiornare la commissione sulle ragioni dell’interruzione dei lavori e al quale va dato atto del suo corretto agire, ha annunciato che durante la riunione di maggioranza Forza Italia aveva sollevato problemi di natura tecnica sulla delibera. Dichiarazioni che hanno provocato la reazione stizzita del capogruppo azzurro Coriddi, che però non è entrato nel merito delle questioni”.
A quel punto il capogruppo della Lega Valletta ha proposto il rinvio della seduta a lunedì. “Una scelta che delinea un vero e proprio asse Lega–Forza Italia contrapposto a Fratelli d’Italia”, rilevano i consiglieri di Lbc, Pd, M5S e Per Latina 2032. I commissari di opposizione hanno chiesto di conoscere nel dettaglio le criticità emerse, anche lo stesso consigliere Bruni era disponibile a continuare, ma il resto della maggioranza ha forzato la mano andando al voto e imponendo lo slittamento.
“È grave – sottolinea l’opposizione – che ancora una volta la maggioranza pieghi il funzionamento delle commissioni al proprio volere, trasformandole in un’arena di scontri interni. Noi siamo stati tenuti fuori dalla porta, privati della possibilità di discutere e di dare un contributo in un dibattito che dovrebbe essere tra pari, mentre il funzionario e il dirigente sono rimasti dentro la sala in quella che a tutti gli effetti si è trasformata in una riunione interna di maggioranza alla presenza degli uffici. È un atteggiamento aggressivo e antidemocratico che ormai si ripete costantemente”.
La conclusione dei gruppi di minoranza è netta: “Questa maggioranza è in panne: incapace di trovare una sintesi al proprio interno, continua a sospendere e rinviare le commissioni mostrando solo spaccature e confusione. Gestisce le commissioni e l’intero Comune con un atteggiamento padronale, come se fossero casa propria. Intanto, sui temi cruciali per la città, come il bilancio consolidato, la paralisi politica diventa sempre più palpabile”.