BILANCIO 2026-2028, CIOLFI (M5S): “FONDI PNRR PERSI E FUTURO SCARICATO SULLE PROSSIME GENERAZIONI”

Bilancio 2026–2028, Ciolfi (M5S): “Propaganda sulle entrate, fondi PNRR persi e futuro scaricato sulle prossime generazioni. Il nostro contributo al bilancio di previsione: 29 emendamenti, di questi solo sei approvati, di modesta entità economica ma di grande rilevanza politica ed espressione di istanze collettive”

“Per il terzo anno consecutivo l’amministrazione Celentano presenta un bilancio formalmente in equilibrio ma profondamente sbilanciato dal punto di vista politico: un bilancio che rinvia i problemi strutturali della città, comprime i servizi essenziali, scarica i rischi sugli anni futuri e prepara consenso elettorale invece di costruire futuro”.

È quanto dichiara Maria Grazia Ciolfi, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, intervenendo sul bilancio di previsione 2026–2028.

“Dietro la rigorosa esposizione tecnica dell’assessora Nasti – prosegue Ciolfi – si nasconde un atto eminentemente politico, fatto passare come una mera presa d’atto inevitabile per la sua estrema rigidità. Ma i numeri, quando vengono letti senza distinzione tra competenza e cassa e senza una rendicontazione chiara, diventano lo strumento perfetto per sostenere qualsiasi narrazione”.

“In Commissione e in Aula l’assessora al Bilancio ha parlato di oltre 6 milioni di euro riscossi dall’evasione fiscale, ma questo dato non l’ho ritrovato né nella Nota integrativa, né nella relazione dei Revisori. Non esiste una distinzione chiara tra accertato e riscosso. Ho quindi presentato quesiti formali, protocollati ai Revisori dei conti e ai servizi competenti, non ho ricevuto risposte, ma confido che arriveranno. A tutt’oggi però senza dati certificati, una presentazione, per quanto ben relazionata, non può sostenere un bilancio”.

A questo si aggiunge il tema del cosiddetto “tesoretto” da 42 milioni di euro annunciato lo scorso anno. “Il 2 gennaio 2025 Sindaca e Assessora parlavano, in un comunicato stampa ancora pubblicato sul sito del Comune, di oltre 20mila accertamenti per 42,3 milioni di euro, definendoli un “tesoretto per il prossimo futuro”, destinato ad alleviare la rigidità del bilancio e garantire maggiori servizi. Questo accadeva il 2 gennaio 2025. Ebbene, il “prossimo futuro” è questo bilancio 2026–2028, ma oggi il Fondo crediti di dubbia esigibilità resta elevato, le entrate IMU diminuiscono e non esiste alcuna rendicontazione su quanto di quelle somme sia stato realmente incassato. La domanda è semplice: che fine ha fatto quel tesoretto?”.

Il punto più grave riguarda il PNRR. “Dalla Nota integrativa emerge che 3.964.389,97 euro di fondi in conto capitale non risultano utilizzati, con diversi interventi della Missione 5 – Inclusione sociale azzerati. Parliamo di progetti su povertà estrema, housing first, stazione di posta e sul “Dopo di Noi”, dove, nonostante le rassicurazioni arrivate in Aula dalla Sindaca, nei documenti allegati si parla di progetti non avviati per 1,5 milioni di euro, con soli 715mila euro in fase di avvio su immobili ATER“.

“Sono ferite profonde – sottolinea Ciolfi – perché questi fondi erano destinati alle persone più fragili. Il PNRR, da opportunità, si sta trasformando in un rischio finanziario, come scrivono gli stessi Revisori, che avvertono che eventuali spese ed interventi non completati entro la scadenza prevista ricadranno sul bilancio comunale”.

Criticità anche sul fronte degli investimenti. “L’amministrazione pianifica di accendere un mutuo da 10 milioni di euro per 15 anni per la manutenzione stradale: un debito pesante per un bene deperibile che coprirà solo circa il 10% delle strade della città, lasciando alle future generazioni solo rate da pagare, mentre i lavori di rifacimento coincideranno con l’avvio della prossima campagna elettorale. Parallelamente, si stanziano 500mila euro per nuove assunzioni apicali, mentre i servizi restano sotto organico”.

“La situazione di ABC certifica il fallimento del rapporto tra Comune e partecipata: bilanci bocciati dal Consiglio ma ritenuti corretti dal CDA, azienda bloccata da tre anni di esercizio provvisorio, nessuna prospettiva di investimenti. Il problema del bilancio 2024 e del consolidato resta irrisolto. Nel frattempo stamattina alle 8.00 la maggioranza ha presentato ed approvato un emendamento per 137.300 euro per lo smaltimento e trattamento indifferenziato dei rifiuti urbani. Questo non è il controllo analogo che dovremmo esercitare sull’azienda speciale, questo è abbandono politico”.

Il Movimento 5 Stelle ha cercato di dare il proprio contributo a un bilancio insoddisfacente presentando 29 emendamenti.

“Sei emendamenti, di modesta entità economica ma di grande valore politico, sono stati approvati all’unanimità – spiega Ciolfi – tra cui i premi per il giornalismo locale, per progetti per il volontariato giovanile e l’educazione emotiva e ancora due premi per le buone pratiche ambientali per il pub e lo stabilimento più “green”, oltre a interventi concreti per la sicurezza stradale con la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati nel quartiere Gionchetto, istanza sottoscritta con una petizione di 80 residenti e altri attraversamenti pedonali in viale De Chirico, fronte scuola e fronte chiesa, due siti sensibili potenzialmente a rischio per l’importante flusso veicolare ad elevata velocità che si registra su quella strada; infine è stata approvata l’attrezzatura dell’area verde di via Modigliani con giochi per bambini”.

“Altre proposte, come quelle per la digitalizzazione avanzata integrata all’AI a supporto della Polizia Locale e i fondi per le micro-manutenzioni per i quartieri e le scuole, a cui tenevo in modo particolare , seppure bocciate per motivi di finanziamento, saranno riprese nelle commissioni competenti. In particolare – conclude Ciolfi – ho tenuto alla presentazione del dispositivo per la Polizia Locale: una tecnologia avanzata con una telecamera mobile applicabile alle auto della Polizia Locale per rilevare infrazioni ed emettere sanzioni, già utilizzata con successo a Roma e Milano. Uno strumento che garantirebbe maggiore sicurezza stradale e rispetto delle regole, libererebbe organico per altri servizi e assicurerebbe introiti importanti al Comune da sanzioni, da destinare alla manutenzione stradale magari senza la necessità di ricorrere a un mutuo milionario”.

“Questo bilancio non investe, non incassa come promette, non governa le partecipate e rinvia le criticità strutturali della città. Per questo il Movimento 5 Stelle ha espresso voto contrario, pur avendo contribuito a migliorarlo parzialmente attraverso emendamenti approvati”.

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