BIBLIOTECA “MANUZIO” DI LATINA: “CHIUSA DA 5 ANNI, CASCHERA LASCIA INTENDERE CHE CI VORRÀ UN ALTRO ANNO”

Andrea Chiarato
Andrea Chiarato

 “Biblioteca chiusa da cinque anni e lavori fermi. Assistiamo ad un depauperamento degli spazi culturali in città”

“Ho ritenuto necessario, a seguito di diversi articoli di stampa che annunciavano un imminente uscita della Biblioteca Comunale “Aldo Manuzio” dal Sistema Bibliotecario Regionale, di affrontare un tema così delicato e complesso in Commissione. Ringrazio l’Assessore ai Lavori Pubblici Caschera, mentre rileviamo l’assenza dell’Assessore alla Cultura Laura Pazienti che, nonostante sia stata convocata, ha ritenuto di non partecipare ai nostri lavori. Ricordo anche che, all’inizio del corrente mesi insieme alla collega Fanti, abbiamo protocollato uan richiesta di sopralluogo di varie strutture culturali che risultano chiuse, compresa la Biblioteca “Aldo Manuzio”. Ad oggi non ci è pervenuta alcuna risposta in merito da parte dell’Assessore al Patrimonio Bellini né dagli uffici competenti”. Così, in una nota, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia e Presidente della Commissione Trasparenza Andrea Chiarato.

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“L’Assessore Caschera ha ricostruito i passaggi amministrativi e tecnici che però vedono la principale Biblioteca cittadina ancora chiusa! Particolare attenzione vi è stata nell’illustrare le ragioni che hanno portato alle dimissioni del Direttore dei lavori, l’Arch. Scalzi con la necessità di reperirne un altro che possa completare i lavori”.

Il Capogruppo di Fratelli d’Italia Matilde Celentano, ha ricordato che “il percorso ad ostacoli in merito alla biblioteca viene da lontano. Già nella passata consiliatura ponemmo il problema all’allora Presidente della Commissione Politiche Giovanili Valeria Campagna e all’Assessore Cristina Leggio. Chiudere è facile, risolvere i problemi creando delle alternative è sempre più complesso”.

Il Consigliere Francesco Pannone, di “Riguarda Latina” ha ammesso che “effettivamente si poteva fare di più nella passata consiliatura. Il tema della biblioteca e delle risposte che si offrono al mondo giovanile di questa città è di assoluta rilevanza. E’ per questo che, insieme ai colleghi Majocchi e Campagna stiamo reperendo una serie di spazi alternativi per sopperire al vuoto della chiusura della “Aldo Manuzio”.

La Consigliera dem Daniela Fiore premette che “la tematica è complessa. Spiace l’assenza dell’Assessore Pazienti. L’impegno dei nostri colleghi più giovani è encomiabile e va ricordata anche la disponibilità del Consigliere Majocchi, Segretario dei Giovani Democratici, di mettere a disposizione degli studenti la sede del nostro partito”.

La Consigliera Patrizia Fanti sottolinea che “la periferia della città sconta la chiusura della Biblioteca nel quartiere “Europa”, vale a dire Q4 e Q5. La struttura del Centro Commerciale “Lestrella” fu inaugurata durante le nostre amministrazioni e costituiva una presenza importante in un quartiere di così grande espansione. Sarebbe interessante che l’Assessore ci dicesse se siamo usciti effettivamente dal Sistema Bibliotecario Regionale, così come abbiamo potuto apprendere dalla stampa. Aprire una biblioteca, reperendo nuovi spazi, non è un gioco. È una struttura complessa che richiede peculiarità specifiche. La “Aldo Manuzio” di Corso della Repubblica, a due passi dalla fontana di Piazza del Popolo, era una luce che speriamo venga nuovamente messa al servizio dei nostri ragazzi”.

L’On. Vincenzo Zaccheo ha esordito elencando varie strutture: “Se il teatro, anzi i teatri, la biblioteca, il palazzo della cultura ed il garage ruspi sono chiusi, qualche problema c’è nell’azione amministrativa. Non si può colpevolizzare oltre misura un tecnico Direttore dei lavori, quando questi è nominato fiduciariamente dal Sindaco e che , per quanto ne sappiamo, ha deciso di lasciare dopo non aver avuto risposte a richieste più volte da lui sollevate. Ha fatto bene la collega Fanti a ricordare la Biblioteca al Centro Lestrella che inaugurammo durante la nostra amministrazione. Vorrei ricordare che, in un quartiere a così alta densità abitativa, realizzammo oltre la biblioteca, anche il centro sociale per gli anziani e la postazione di 118. Quel centrodestra di governo fu anche autore di un protocollo d’intesa fra il Magnifico Rettore della “Sapienza”, il Comune ed il Circolo Cittadino per destinare una sala agli studenti universitari”.

Il Capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Coluzzi ha lamentato una “carenza di metodologia. Da medico sono abituato a visitare il paziente, a fare una diagnosi e a prescrivere una terapia. Passaggi che fanno fatica a trovare il loro corrispettivo nel procedimento amministrativo. E’ possibile che la Biblioteca di una grande città come Latina sia chiusa da 4, 5 anni?”.

“L’Assessore Caschera non ha fornito una data specifica alla Commissione sulla riapertura della Biblioteca “Aldo Manuzio”. Su sollecitazioni di qualche Consigliere Comunale, tuttavia, – conclude Chiarato – ha lasciato intendere che – con ogni probabilità – ci vorrà più di un anno perché ciò si verifichi“.

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