BIBLIOTECA COMUNALE, CIOLFI (M5S): “RIAPRE A LATINA, MA RESTA INSUFFICIENTE”

Biblioteca comunale di Latina

Maria Grazia Ciolfi (M5S): “Latina merita una biblioteca civica moderna, spaziosa e funzionale: quella comunale riapre, ma resta insufficiente per una città di 130 mila abitanti”

Ben venga la riapertura della biblioteca comunale dopo otto anni di lavori, ma serve una nuova biblioteca civica, moderna e adeguata alle esigenze di una città capoluogo come Latina. L’amministrazione tenga aperto il confronto con la Sapienza per destinare l’ex sede della Banca d’Italia a questa funzione, restituendo alla collettività un bene di grande valore”

“Nel corso della Commissione Lavori Pubblici di questa mattina – dichiara la consigliera del Movimento 5 Stelle Maria Ciolfi – è stato affrontato il tema dei lavori sulla biblioteca comunale di Latina, iniziati nel lontano 2017 e ancora non conclusi. Otto anni per restituire agibilità e funzionalità a una struttura di circa mille metri quadrati sono un tempo inaccettabile, che fotografa perfettamente l’immobilismo e le inefficienze che da anni paralizzano la nostra città.”

“È chiaro – prosegue Ciolfi – che le responsabilità non possono che ricadere su più amministrazioni, e non mi sottraggo a queste valutazioni: la precedente, per la lentezza, e l’attuale, per l’incapacità di imprimere un’accelerazione. Tuttavia, non è solo una questione di tempi: la biblioteca comunale, anche una volta riaperta, resterà comunque del tutto insufficiente a rispondere ai bisogni di una città di 130 mila abitanti, che si definisce – e a ragione – città universitaria.”

“La verità è che Latina ha bisogno di una biblioteca civica moderna, spaziosa e funzionale, in grado di accogliere non solo gli studenti, ma anche bambini, adulti e anziani: uno spazio di cultura, studio, lettura, incontro e partecipazione. Nelle città con popolazione simile – basti citare Monza (con una biblioteca di oltre 5.000 m2) o Bergamo (circa 2.500 m2) – le biblioteche sono autentici poli culturali e sociali. Persino Colleferro, con soli 20.000 abitanti, può vantare una biblioteca moderna di 400 m2 di cui i cittadini vanno orgogliosi. A Latina, invece, continuiamo a non avere una biblioteca all’altezza del nostro ruolo e delle nostre potenzialità.”

L’acquisto della Banca d’Italia disposto dalla precedente amministrazione andava proprio in un’ottica di pianificazione delle esigenze della città, e per il M5S l’ex Banca d’Italia ha sempre rappresentato il sito ideale per una nuova biblioteca pubblica per la collocazione, dimensioni e architettura, pur essendo assolutamente favorevoli alla diffusione e all’espansione dell’Università nella nostra città, ritenendola motore di sviluppo socio-economico e culturale imprescindibile.

“Per tali ragioni – conclude Ciolfi – ho chiesto in commissione di valutare la possibilità di tenere aperto il confronto con la Sapienza riguardo alla destinazione dell’ex sede della Banca d’Italia a nuova biblioteca civica. È una posizione che il Movimento 5 Stelle sostiene da sempre, coerentemente e con convinzione: quell’edificio, centrale, prestigioso e di grande valore patrimoniale, deve rimanere a disposizione dell’intera collettività, non esclusivamente dell’università.

Invitiamo l’amministrazione a mantenere aperto il confronto con la Sapienza, anche alla luce del mancato avvio dei lavori di riqualificazione da parte dell’ateneo, al fine di valutare la possibilità di rimodulare la destinazione dell’immobile a biblioteca civica moderna, spaziosa e funzionale: sarebbe un atto di lungimiranza e di rispetto verso i cittadini di Latina, che meritano finalmente un luogo pubblico degno di una grande città”.

Così, in una nota, Maria Grazia Ciolfi, Capogruppo Consiliare M5S Latina.

Articolo precedente

SORVEGLIANZA SPECIALE PER SALVATORE DI SILVIO DETTO “PICCOLO”

Articolo successivo

AZIENDA SPECIALE “TERRACINA”, LA CISL DENUNCIA: “NON C’È TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE”

Ultime da Politica