All’attenzione della commissione Trasparenza i lavori della Biblioteca. La presidente Floriana Coletta, anche su richiesta della consigliera Daniela Fiore, ha convocato la seduta per comprendere lo stato dell’arte dei progetti e degli interventi che riguardano la struttura comunale, una parte della quale, a fronte dei lavori precedenti, è stata riaperta al pubblico ed è dedicata ai ragazzi e alle bambine e ai bambini della città.
“Grazie alla seduta di oggi è stato fatto il punto, necessario a comprendere a che punto è la progettazione legata all’altra grande parte dell’immobile, progettazione che consentirà finalmente di rendere completamente fruibile al pubblico questa struttura fondamentale – ha puntualizzato la presidente – Abbiamo ora un’idea più chiara legata a un quadro economico di massima e un’ipotesi di cronoprogramma, anche se ancora non definitivo. Dagli uffici abbiamo appreso infatti che molto è già stato realizzato e certificato, a partire dagli impianti, e che il progetto esecutivo per il resto è quasi pronto. Il nodo è al momento relativo al Certificato di prevenzione incendi. Oggi stesso gli uffici invieranno al comando provinciale dei vigili del fuoco la relazione tecnica completa e si dovranno attendere eventuali ulteriori prescrizioni”.
“I prossimi passaggi saranno l’approvazione dello studio di fattibilità e l’inserimento del progetto nel programma triennale del Comune per garantire la copertura economica degli interventi che ammontano al momento a circa 400mila euro – prosegue Coletta – Dall’apertura del cantiere ci vorranno poi almeno sei mesi per la conclusione dei lavori. Si ipotizza che fra un anno la biblioteca potrà essere finalmente riaperta”. C’è però un’altra criticità sollevata dallo stesso personale della biblioteca, che ogni giorno, per poter recuperare i libri richiesti dagli utenti, è costretto a lavorare tra polvere e sporcizia e in condizioni poco sicure. “E’ indirizzo unanime della commissione – conclude la presidente – sollecitare gli uffici competenti a mettere in sicurezza i locali in ristrutturazione, sgomberare ed effettuare opere di pulizia così da garantire ai dipendenti un ambiente sicuro. Un altro nodo è poi legato alla carenza di personale del Comune, che ha inevitabilmente portato a dei ritardi: soltanto tre Rup devono gestire progetti per 60 milioni di euro. Sul tema del personale è necessario investire di più. Il rendiconto di gestione ha dimostrato che questa amministrazione ha investito meno nell’anno 2023 sul personale, andando in controtendenza rispetto al 2022 . Appuriamo in tutte le commissioni che c’è una carenza di personale e bisogna quindi lavorare, aumentando le risorse e organizzando i concorsi”.
“Ringrazio infine gli uffici rappresentati dall’ingegnera Angelica Vagnozzi, dall’architetta Ombretta Zampa e dall’architetto Silvano Varsalona che si sono messi a disposizione della commissione per ogni chiarimento. Quello della biblioteca è un tema importante e largamente condiviso. Vorremmo che la struttura venga restituita il prima possibile ai ragazzi, dopo i lavori fatti dalla precedente amministrazione che hanno consentito di realizzare tra le altre cose la sala ragazzi e una sala polifunzionale”.