Situazione critica per la biblioteca di Latina, tra carenza di personale, servizio a singhiozzo, disagi per i dipendenti e gli studenti. Per tutto il mese di agosto il servizio è stato aperto solo mezza giornata (lunedì, mercoledì e venerdì il pomeriggio e nelle giornate di martedì, giovedì e sabato di mattina) e c’è la concreta possibilità che questo orario ridotto perduri anche nel mese di settembre.
“Queste condizioni non sono degne di una biblioteca comunale di un capoluogo di provincia che è anche città universitaria – commentano i consiglieri Dario Bellini e Floriana Coletta del movimento Lbc – Un servizio come questo, a singhiozzo, non può essere considerato all’altezza di una città con 120mila abitanti. Il personale è in sofferenza in quanto ridotto al lumicino tanto da non poter garantire la necessaria presenza di almeno di due persone in ogni turno di lavoro e, tra ferie e due pensionamenti imminenti, sarà difficile gestire non solo l’ordinario ma anche gli eventi dedicati ai bambini in programma per l’autunno per i quali sono già stati stanziati i fondi.
Temiamo che, senza certezze per il futuro, si corra il rischio di uscire dall’importante rete delle biblioteche regionali (OBR) che garantisce al Comune di Latina i necessari fondi per la sua gestione. Da Piazza del Popolo arriva la promessa di due nuove assunzioni attraverso lo scorrimento della graduatoria concorsuale, tuttavia queste risorse non saranno comunque sufficienti a causa degli imminenti pensionamenti. Insomma sul tema del personale che deve garantire la gestione delle tre biblioteche della nostra città va trovata una soluzione più ampia ed organica se non vogliamo ogni tre-quattro mesi continuare ad avere queste emergenze”.
“Ma c’è anche un’altra criticità legata alla biblioteca – aggiungono i due consiglieri di Lbc – i bibliotecari di Corso della Repubblica ogni giorno sono costretti a prendere libri tra polvere e sporcizia e in condizioni lavorativamente non sicure, nella parte ancora non agibile della struttura. Lo scorso maggio, in una seduta della commissione Trasparenza, erano stati presi degli impegni precisi: mettere in sicurezza i locali in ristrutturazione ed effettuare opere di pulizia per rendere gli ambienti salubri e sicuri. Dopo le promesse però nulla si è mosso e la situazione è rimasta la stessa, in un cantiere mai ripartito: gli impiegati continuano a dover accedere a locali impolverati, tra infrastrutture impiantistiche abbandonate a terra da mesi e scaffali appoggiati ovunque”.
“Sulla biblioteca il nostro gruppo consiliare – aggiungono Bellini e Coletta – ha proposto gli eventi dedicati ai bambini che sono in programmazione per fine settembre, segno che la nostra intenzione è quella di essere propositivi. Ma non possiamo accettare che la biblioteca principale della città versi in queste condizioni come fosse una realtà poco importante. I dipendenti hanno chiesto aiuto, gli studenti si aspettano un servizio degno di questo nome, i lavori per il completamento della parte ancora chiusa non riprendono. Ci aspettiamo che l’amministrazione non attenda oltre per mettere mano a questa situazione”.