Sezze, le ultime decisione del Commissario prefettizio Raffaele Bonanno commentate dal gruppo politico “Biancoleone”
LA NOTA – Il gruppo Biancoleone attraverso l’albo pretorio del Comune di Sezze ha constatato che il Commissario Prefettizio ha revocato la deliberazione della Giunta Comunale n. 169 del 2020 concernente la Pianta Organica.
Tutti i consiglieri di minoranza sulla pianta organica hanno presentato a suo tempo una mozione e nella discussione in Consiglio Comunale hanno dimostrato che quella scelta non garantiva il perseguimento dell’interesse pubblico, il miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini ed alle imprese.
Finalmente giustizia è stata fatta e attraverso la revoca le ragioni delle minoranze sono state ampiamente riconosciute.
Però il gruppo Biancoleone non può esimersi nell’evidenziare alcune incongruenze all’interno del corpo della delibera Commissariale dove viene dato atto che il Comune di Sezze conta circa 24.700 abitanti e che, seppur non versi in condizioni di dissesto, si trova ben al di sotto del rapporto medio dipendenti/popolazione (1/152) che comporterebbe la sussistenza di un organico in ruolo pari a circa n. 162 unità.
Su questo aspetto il motivo del dissenso nasce dalle condizioni di dissesto del Comune di Sezze che coincide con una situazione di crisi finanziaria particolarmente grave che ancora i commissari non hanno riconosciuto.
Difatti il Comune di Sezze ha garantito l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili non con risorse proprie, ma facendo ricorso per ben 6 anni consecutivi alla anticipazione della tesoreria.
Altro presupposto del dissesto è l’insolvenza del Comune di Sezze.
Sarebbe stata necessaria una più attenta analisi della massa debitoria e dei crediti liquidi ed esigibili da contenzioso di terzi cui il Comune di Sezze possa fare validamente fronte.
Inoltre il calcolo Commissariale delle 162 unità di personale in organico al Comune di Sezze risulta sproporzionato in considerazione del fatto che attualmente tutti i servizi Comunali vengono svolti dalla SPL di Sezze.
Altro motivo di soddisfazione è l’ulteriore revoca che il commissario ha dovuto adottare sul precedente piano delle alienazioni e delle valorizzazioni degli immobili del Comune di Sezze, riafferrando in pieno le ragioni a suo tempo sostenute dal gruppo Biancoleone che ritenevano la deliberazione di giunta 19/2021 inopportuna ed illegittima.
Su questo argomento l’ex Sindaco Di Raimo rivolgendosi al gruppo Biancoleone aveva dichiarato quanto segue “Gli atti vanno letti bene, occorre leggere tutti gli allegati e le relazioni, altrimenti si capisce una cosa diversa dalla realtà”.
Il Commissario ha adottato un nuovo piano di alienazioni e delle valorizzazioni degli immobili del Comune di Sezze cambiando completamente gli allegati e le relazioni.
Il tempo è stato galantuomo e si rimanda al mittente il linguaggio offensivo dell’ex primo Cittadino che invece di prestare attenzione alle segnalazioni che venivano dal gruppo di minoranza Biancoleone, lasciava intendere che il gruppo è formato da persone che non erano in grado di leggere e interpretare gli atti Comunali.
Ancor più gravi sono state le affermazioni dell’ex consigliere comunale di maggioranza Ferrazzoli sospinto dall’ex Sindaco, che con varie metafore attraverso i social ha adoperato un linguaggio oltraggioso nei confronti del gruppo Biancoleone.
Tra l’altro mentre il gruppo Biancoleone proponeva di far nascere sui 16 ettari dell’ex Colonia Agricola di Sezze Scalo campi sperimentali, lo stesso consigliere si vantava che l’ufficio patrimonio di Sezze stava predisponendo un bando per l’assegnazione in lotti dei terreni alle aziende agricole in modo che ne facessero richiesta per sfalcio erba in modo da regolarizzarne finalmente l’utilizzo.
Ha volato molto alto questo ex consigliere che su un terreno fertile ed irriguo pensava di far crescere l’erba da sfalcio.
Il gruppo Biancoleone è voluto intervenire su questi argomenti per ristabilire la verità, a dimostrazione di una opposizione puntuale che il gruppo Biancoleone in questi 4 anni di consiliatura ha saputo svolgere a Sezze.