BENI CONFISCATI, LIBERI PUBBLICA I DATI DEI COMUNI: MALE IL LAZIO, DISCRETA LA PROVINCIA DI LATINA

Amministrazioni comunali più trasparenti per quanto riguarda i beni confiscati alla criminalità organizzata: 3 i comuni pontini non trasparenti

Su 1.100 comuni destinatari di beni immobili confiscati, monitorati da Libera, – riporta l’Ansa – dopo la domanda di accesso civico, ben 724 pubblicano l’elenco sul loro sito internet, con una percentuale che tocca quota 65%. Un netto balzo in avanti rispetto al 2022, quando la percentuale era pari 36,5% (392 comuni su 1073). Leggi qui l’intera relazione.

A dirlo è la terza edizione di “RimanDATI”, il Report nazionale realizzato dall’associazione sullo stato della trasparenza degli enti territoriali in materia di beni confiscati. Lo studio, presentato oggi a Roma, è promosso in collaborazione con il Gruppo Abele e il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’università di Torino e, quest’anno, anche con un contributo di Istat. Buona anche la fotografia rispetto agli enti sovracomunali: su 11 province e città metropolitane destinatarie di beni confiscati, solo 3 non pubblicano gli elenchi mentre delle 6 regioni italiane destinatarie di beni confiscati, la Regione Lazio e la Regione Calabria risultano “assenti sul livello di trasparenza”.

“La trasparenza deve essere considerata anch’essa un bene comune – commenta Tatiana Giannone, responsabile nazionale beni confiscati di Libera – Da domani ci metteremo al lavoro sulla quarta edizione del Report”.

Il primato negativo in termini assoluti spetta ai Comuni del Sud, comprese le isole, con ben 248 comuni che non pubblicano l’elenco, segue il Nord con 87 comuni e il Centro con 51 Comuni che non pubblicano dati. A livello di singole Regioni, tra le più “virtuose” – quelle cioè che raggiungono o superano il 70% dei Comuni che pubblicano l’elenco – registriamo la Liguria (87,5%), Emilia Romagna (84,4%), Puglia(79,8%) e Piemonte (78,2%). Rimandati con percentuale al di sotto del 50% troviamo Basilicata, Calabria, Lazio e Molise.

Nella provincia di Roma 17 Comuni su 35 pubblicano, mentre nella provincia di Latina sono 3 i Comuni non trasparenti su 17 monitorati.

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