BELVEDERE DI GAETA, “LA PIAZZA” BOCCIA IL SINDACO: “COME UN BIMBO COLTO CON LE MANI NELLA MARMELLATA”

L’associazione La Piazza è costretta, suo malgrado, a tornare sulla vicenda della programmata vendita del “Relitto stradale” in via Pio IX a Gaeta.

“Come tutti sanno questo relitto è in realtà un tratto dell’ormai quasi completamente scomparso cammino di ronda della fortezza borbonica e un luogo simbolo e paesaggisticamente particolare in quanto fa parte dello splendido Belvedere a picco sul mare con vista sul Golfo di Gaeta messo in vendita dall’Amministrazione per euro 3.780.

Il sindaco Cristian Leccese ha affermato che non c’era intenzione di vendita del bene! Questa è una menzogna e lo dimostrano gli atti: la delibera di Consiglio Comunale del 29 novembre 2024  (Documento Unico di Programmazione) dichiarava alienabile, cioè vendibile, il bene; la delibera di Consiglio Comunale del dicembre 2024  confermava la volontà di vendita del bene e  veniva  inserita nel bilancio triennale 2025 2027; l’avviso del nuovo  Dirigente (assunto fiduciariamente dal Sindaco) dottor Pasquale Sarao, affisso all’albo Pretorio del Comune di Gaeta il 20 agosto 2025 (in pieno periodo feriale),  pubblicizza la vendita

È singolare che tutto questo sia avvenuto solo dopo  la richiesta di acquisto del privato confinante con quell’area  pervenuta al Comune nell’agosto del 2022! 

Solo a seguito dell’ intervento dell’associazione La Piazza, che si è resa interprete del malcontento dei cittadini e ha proposto l’acquisto in nome proprio del Belvedere al fine di riqualificarlo e riconsegnarlo gratuitamente alla Città, il Sindaco con pubblica dichiarazione ha smentito gli atti propri e della sua Amministrazione. Ha tentato in tal modo di ingannare, maldestramente,  i Cittadini affermando di non aver mai avuto intenzione, né lui né la sua Amministrazione, di vendere la porzione del Belvedere in questione.  Non sappiamo con quale coraggio un Sindaco abbia potuto tentare di ingannare i suoi concittadini  offendendo la loro intelligenza ed intestandosi, dopo un lungo silenzio,  l’idea di valorizzazione  del Belvedere lanciata da questa Associazione nella sua proposta di acquisto!

 Se vuole recuperare un po’ di dignità il Sindaco ed impegnarsi a  provvedere realmente alla dichiarata riqualificazione, dovrà tornare in Consiglio Comunale per assumere una nuova delibera per trasferire il Belvedere dall’elenco dei beni alienabili in quello dei beni da valorizzare e non alienabili

Ebbene, come un bimbo colto con le mani nella marmellata il Sindaco cerca di “recuperare”  e con ulteriore pubblica dichiarazione, oltre a ribadire le menzogne che abbiamo qui evidenziato, sta speculando anche sul ricordo del benemerito,  illustre ed amato concittadino Don Paolo Capobianco al quale, ipotizza di dedicare il Belvedere. 

Caro Signor Sindaco, quando si ingannano i Cittadini in maniera così plateale, si dovrebbe avere il coraggio di dare le dimissioni, in mancanza resterà irrimediabilmente minata la credibilità Sua e della sua maggioranza Consiliare“.

Così, in una nota, l’associazione “La Piazza”.

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