Latina, i Carabinieri arrestano un trentottenne per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Enrica Villani, ha concesso i termini a difesa richiesti dall’avvocato Marco Nardecchia e ha rinviato il rito direttissimo al prossimo 12 giugno. È questo l’esito della prima udienza che vede come imputato il 38enne algerino Walid Bouleba, arrestato per spaccio il 19 maggio presso le case Arlecchino in Via Guido Rossa, a Latina.
Il giudice, su istanza dell’avvocato difensore, ha concesso all’algerino l’obbligo di firma, scarcerandolo. Sono stati i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Latina a trarre in arresto, in flagranza di reato, il 38enne, senza fissa dimora, già noto alle forze di polizia. L’accusa è quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: in tutto quasi 4 grammi di cocaina per circa 20 dosi da spacciare. Si tratta del quarto arresto in due mesi nella zona di spaccia presso le cosiddette case “Arlecchino”, tra via Via Guido Rossa e Via Galvaligi.
Nello specifico, i Carabinieri, nell’ambito del monitoraggio delle aree interessate dall’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno proceduto al controllo del 38enne che, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso della droga in confezione di cellophane termosaldate, e la somma di 460 euro, che si ritiene essere il provento dell’attività illecita.
La droga è stata sequestrata e, nell’ambito delle disposizioni che saranno impartite dall’Autorità Giudiziaria, sarà sottoposta alle analisi di laboratorio, quantitative e qualitative.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, era stato condotto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Latina, in attesa di convalida d’arresto con rito direttissimo, che si è tenuta oggi. L’uomo peraltro era stato coinvolto in una rapina nel 2022, nel quartiere Nicolosi, in cui rimase ferita la vittima.
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Boulebda è stato sorpreso mente stava vendendo la droga a due consumatori. Visto da due carabinieri in borghese, che stanno monitorando da tempo la zona, l’uomo ha preso a scappare, prima di essere fermato e perquisito. A disporre l’arresto dell’uomo è stato il pubblico ministero di turno, Antonio Sgarrella. Il prossimo 12 giugno, su istanza dell’avvocato Nardecchia, il 38enne verrà giudicato col rito abbreviato che prevede uno sconto di un terzo della pena.
