BCC ROMA, GLI INCONTRI CON I SOCI PARTONO DA PONTINIA

Il primo degli 11 incontri si è tenuto ieri a Pontinia, con i soci dell’area Frusinate-Agro Pontino-Lazio Sud. Presenti oltre 400 soci. Nella zona gli impieghi ammontano a oltre 1,5 miliardi, mentre la raccolta è di quasi 2 miliardi. Oltre 257mila euro in attività di beneficenza e promozione territoriale

Roma, 18 ottobre 2024 – Impieghi a quota 1,5 miliardi e una raccolta che ammonta a quasi 2 miliardi. Sono i numeri registrati da BCC Roma nella zona Frusinate-Agro Pontino-Lazio Sud al 30 settembre 2024, numeri che confermano un rapporto profondo e costruttivo con le comunità locali e che rispecchiano la bontà dell’operazione di fusione con la ex Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Pontino, approvata lo scorso maggio dalle Assemblee delle rispettive banche.

È quanto emerso ieri a Pontinia alla presenza di oltre 400 persone, nel corso della prima delle 11 riunioni locali con cui BCC Roma incontrerà i soci di tutti i territori in cui opera (Lazio, Abruzzo, Molise e Veneto). Le riunioni scandiranno il percorso che porterà BCC Roma verso l’assemblea sociale prevista per maggio 2025. Protagonista dell’incontro di Pontinia la compagine sociale della zona Frusinate-Agro Pontino-Lazio Sud. 

Altrettanto importante, nell’ultimo anno, è stata l’attività portata avanti dai Comitati Locali dei Soci BCC Roma operanti nell’area. In totale i Comitati hanno riconosciuto più di 257mila euro a fondo perduto, dei quali circa oltre 121mila euro sono stati donati per attività di beneficenza a parrocchie, enti di volontariato, associazioni impegnate nel sociale e circa 136mila sono stati invece erogati per eventi di promozione sul territorio. I soci della zona Frusinate-Agro Pontino-Lazio Sud sono oltre 8mila.

“Abbiamo deciso di far partire questo ciclo di riunioni a Pontinia – ha detto il Presidente BCC Roma Maurizio Longhi – per dare da subito il nostro benvenuto ai soci che provengono dalla Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Pontino, entrati a fare parte della famiglia di BCC Roma la scorsa estate a seguito un’operazione di aggregazione di grande importanza per la nostra Banca. Peraltro, la storia della nostra Banca è iniziata esattamente 70 anni fa, il 17 ottobre del 1954, lo stesso giorno di questa riunione così significativa. Una coincidenza di date che sta a rappresentare, simbolicamente, un nuovo inizio”.

“Stiamo concludendo un 2024 importante – ha concluso il Presidente Longhi – con traguardi significativi sul piano dei risultati gestionali e con una solidità patrimoniale non solo confermata, ma ulteriormente rafforzata. Il viaggio della Banca continua, così come il nostro impegno al servizio di famiglie e piccole e medie imprese, che rappresentano la spina dorsale dei territori nei quali operiamo”.

Nel corso della riunione è stato dato ampio spazio agli interventi del pubblico ed è stato illustrato il positivo andamento della Banca. Al 30 settembre 2024, ha ricordato il Direttore Generale Gilberto Cesandri, BCC Roma può contare su una raccolta allargata di 17,1 miliardi (+17,6%) e impieghi alla clientela per 10,7 miliardi (+6,1%). La Banca, inoltre, al 30 giugno 2024 vanta oltre un miliardo di Fondi propri e un Cet1 pari al 22,6%, largamente superiore ai requisiti prudenziali richiesti. 

All’incontro hanno partecipato diversi rappresentati delle Istituzioni e del mondo imprenditoriale. Tra questi Giampaolo Olivetti, presidente di IMPRESA, l’Associazione dell’industria e delle piccole e medie imprese molto attiva nell’area di Lazio sud.

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La Banca di Credito Cooperativo di Roma è la prima banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Romano, opera nel Lazio, nell’Abruzzo interno, in Veneto e in Molise con 196 agenzie e oltre 150 servizi di tesoreria. I soci sono 55mila e i clienti circa mezzo milione.

BCC Roma fa parte del Gruppo BCC Iccrea, il più grande gruppo bancario cooperativo italiano e il quarto gruppo bancario per totale attivo del Paese.

Al 30 settembre 2024 BCC Roma può contare su una raccolta allargata di 17,1 miliardi (+17,6%) e impieghi alla clientela per 10,7 miliardi (+6,1%). La Banca, inoltre, al 30 giugno 2024 vanta 1055 milioni di Fondi propri e un Cet1 pari al 22,6%, largamente superiore ai requisiti prudenziali richiesti. 

La Banca nella sua attività si ispira ai principi fondanti della cooperazione, quali la mutualità e la solidarietà, che si concretizzano nell’orientamento al cliente e nel radicamento sul territorio di riferimento, contribuendo a promuovere il benessere delle comunità dove opera e il loro sviluppo economico e culturale attraverso un’attiva azione di responsabilità sociale. 

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