Campagna di controllo “Bed and Breakfast”: irregolarità rilevate in provincia di Latina e Frosinone dai Carabinieri Nas
Prosegue a livello nazionale la campagna di ispezioni nei “Bed and Breakfast” e nelle strutture ricettive analoghe, disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute in collaborazione con il Ministero della Salute. Avviata nel mese di novembre, l’operazione ha interessato anche le province di Latina e Frosinone, portando al controllo di 49 attività, di cui 32 nel territorio pontino e 17 in quello frusinate.
PROVINCIA DI LATINA. Nel corso delle verifiche nei B&B della provincia di Latina, i Carabinieri del N.A.S. hanno riscontrato 13 irregolarità in 11 strutture.
Otto strutture sono state diffidate per violazioni relative alla classificazione, alla mancata esposizione dei prezzi praticati e al superamento del numero di posti letto rispetto a quanto dichiarato nella SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Le sanzioni amministrative elevate ammontano complessivamente a circa 5.000 euro.
Particolari criticità sono emerse in due strutture ricettive di Aprilia, dove sono state riscontrate gravi omissioni nella manutenzione delle attrezzature del sistema antincendio. Per tali irregolarità, i responsabili sono stati segnalati all’autorità competente. Inoltre, in una delle due strutture è stata accertata l’assenza di requisiti essenziali per l’esercizio dell’attività, come la disponibilità di una cucina o di un angolo cottura, in violazione dell’articolo 27 della Legge Regionale n. 13 del 6 agosto 2007. A seguito della segnalazione del N.A.S., il comune competente ha disposto la sospensione dell’attività.
Nel comune di Fondi, invece, una struttura è stata sospesa dopo che i Carabinieri del N.A.S. hanno segnalato l’omessa comunicazione delle variazioni interne avvenute all’interno della struttura agli uffici competenti.