“Con ordinanza n. 22 del 26 maggio 2022 il Comune ordina ai proprietari di un terreno sito in località Bazzano, l’apertura h24 dei propri cancelli autorizzando i tre autori degli esposti a gestire in piena autonomia gli accessi a mare, escludendo gli altri lidi presenti nella medesima area”. Così, in una nota (che viene pubblicata integralmente di seguito), Alberto Del Vecchio ed Alessandra Del Vecchio in qualità di titolari, pro quota, del fondo prospiciente Marina di Bazzano, che hanno voluto rispondere all’articolo pubblicato su Latina Tu il 30 maggio (leggilo al link di seguito).
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“Siamo consapevoli delle inadempienze del Comune sull’argomento accessi e per anni abbiamo cercato, invano, un tavolo di confronto con l’Istituzione al fine di trovare una soluzione che contemperasse gli interessi di tutti, pubblici e privati. In prima battuta, non può restare celato il fatto che all’interno del fondo in questione insistono le nostre private abitazioni e la presenza di cancelli e sbarra ha il compito di proteggerle da ingressi estranei o di malintenzionati.
La strada in questione, diversamente da quanto si legge nell’articolo, non ha mai rappresentato un viatico pedonale e/o carrabile da sempre utilizzato dalla collettività per accedere al mare; anzi dapprima utilizzata da una azienda agricola e poi sotto sequestro dal 2011 al dicembre 2020 per problematiche legali.
Nel corso degli anni non abbiamo mai impedito né a diversamente abili ovvero a mezzi di soccorsi di accedere, transitando nel nostro fondo, alla spiaggia o agli altri stabilimenti; né tantomeno il 4 agosto 2021 come citato in ordinanza ampiamente documentabile.
Oggi, ci troviamo nella condizione in cui – nel silenzio dell’Amministrazione comunale – saremmo tenuti a garantire l’ingresso di veicoli e pedoni nella nostra proprietà h24 sine die allorquando, invece, il varco pubblico adiacente al nostro fondo è disciplinato da orario di apertura e chiusura; gli altri accessi carrabili chiudono tranquillamente i loro cancelli (LIDO IL FORTINO, LIDO CHIMERA, HOTEL TORRE CAPOVENTO) ed oggi gli accessi pedonali, citati nell’ordinanza come accessi pubblici siano gestiti dai titolari (Maggiacomo, Suprano , Riccio titolari di concessione demaniale, Blue LagoOn, Baia delle Sirene, Roccia dei Falchi). Non si comprende tale disparità e neppure si può tacere l’evidente compressione del diritto di godimento del nostro bene, specialmente se occupato, h24 e sine die, da veicoli di ogni tipo.
Lo si ribadisce con forza, non s’intende in alcun modo limitare il cd. “diritto al mare” purché rispettato indistintamente dai tutti i nove concessionari insistenti sulla Marina di Bazzano“.
