Maltrattamenti e violenze nei confronti della convivente, arrestato dalla Polizia un uomo di 34 anni di nazionalità egiziana
La scorsa notte, la Polizia di Stato di Fondi ha tratto in arresto, in flagranza di reato, A.M. (le sue iniziali), di 34 anni, resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente, aggravate anche dall’uso di un’arma impropria.
In particolare, la persona arrestata, cittadino egiziano, che già nel corso dell’anno si era reso responsabile di comportamenti violenti ed aggressivi nei confronti della donna, mai dalla stessa denunciati per timore di ritorsioni, ieri sera, 24 novembre, si è reso responsabile dell’ennesima brutale aggressione nei suoi confronti.
In particolare l’uomo, dopo aver appreso la decisone della compagna di voler interrompere la relazione sentimentale e di voler abbandonare casa, è andato presso l’abitazione di un loro amico dove la vittima si era rifugiata dopo un litigio, ed una volta entrato furtivamente nell’appartamento, ha iniziato a minacciarla pretendendo che la stessa lo seguisse a casa.
Al suo rifiuto di seguirlo, l’uomo l’ha aggredita violentemente, colpendola con schiaffi sia al volto che al capo, e scaraventandola a terra. Nonostante le botte, ancora dolorante ed in lacrime sul pavimento, l’aggressore non ha placato la sua furia e con le ginocchia è salito sul ventre della donna continuando a colpirla in modo violento sulla testa.
Al che la donna è riuscita a divincolarsi e, dopo essersi rialzata, è andata in una stanza adiacente dove è stata raggiunta dal compagno che, in quel frangente, si era impossessato di un bastone di legno e ha preso a colpirla ripetutamente al ginocchio sinistro e alle gambe.
Infine la donna è riuscita ad affacciarsi da una finestra e, urlando disperata, ha chiesto aiuto, attirando così l’attenzione di una passante, che ha allertato il 112. Immediatamente è giunta una volante del Commissariato di Fondi che ha bloccato l’autore dell’aggressione, il quale incurante della presenza dei poliziotti ha iniziato a inveire ancora nei confronti della compagna con frasi “Sei una puttana”, “Italiana di merda”.
La donna, a causa delle botte ricevute, è stata costretta a rivolgersi al pronto soccorso del San Giovanni di Dio a Fondi, dove è stata raggiunta da amici comuni che l’hanno esortata a non sporgere alcuna denuncia nei confronti del compagno.
La condotta violenta, ad ogni modo, non si è limitata a questi fatti poiché, mesi addietro, ed in più occasioni, la donna era stata picchiata con schiaffi al volto, calci e pugni dal compagno mentre erano all’interno della loro abitazione, e recentemente ha subito percosse mentre si trovava in una piazza del centro storico di Fondi.
L’uomo si è limitato alla sola violenza fisica, ma quotidianamente ha vessato la compagna con epitesi offensivi quali puttana, italiana di merda, trattandola anche come oggetto sessuale, senza avere remore ad inviarle messaggi vocali espliciti, dove la minacciava di soggiogarla sessualmente. L’attività di indagine, condotta nell’immediatezza, ha permesso di ricostruire gli accadimenti e di fornire gli elementi indiziari necessari per configurare il reato ipotizzato.
Lo straniero è stato arrestato e, su disposizione del P.M. di turno della Procura di Latina, è stato tradotto presso la Casa Circondariale del capoluogo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.