BARRIERE ARCHITETTONICHE: CONDANNA BIS PER IL COMUNE DI SPERLONGA

Barriere architettoniche, Comune di Sperlonga nuovamente condannato dal Tribunale amministrativo di Latina

Il Tar di Latina, con sentenza del 9 giugno, ha ordinato al Comune di Sperlonga di rendere esecutivo il pronunciamento del Tribunale civile di Latina che, in data 5 febbraio 2021, in accoglimento del ricorso presentato dai cittadini Edward Von Freymann e Giuseppe Di Lelio, rappresentati e difesi dall’avvocato Alessandro Gerardi, ha dichiarato la mancata predisposizione da parte dell’ente di opere architettoniche idonee a rendere accessibili anche ai disabili Piazza Fontana e il Belvedere Circeo.

Per il Comune di Sperlonga – spiega in una nota il gruppo consiliare “Sperlonga Cambia” – le barriere architettoniche sono una barriera insuperabile. Lo dimostra la condanna inflitta dal Tar del Lazio il 7 giugno e pubblicata qualche giorno fa. La condanna si inserisce nell’ambito del procedimento giudiziario avviato nel 2021 da alcuni cittadini, che lamentavano la limitazione della loro libertà di movimento dovuta alla presenza di diverse barriere architettoniche nel territorio del Comune di Sperlonga. 

Il procedimento ha visto soccombere il Comune, condannato al risarcimento dei danni in favore dei ricorrenti e alla rimozione delle barriere architettoniche entro il termine di sei mesi. Il termine, tuttavia, è scaduto e molte barriere architettoniche sono rimaste lì. Motivo per cui i ricorrenti hanno interpellato il Tar, che si è pronunciato concedendo all’Amministrazione 90 giorni di tempo per eseguire le opere necessarie e condannando il Comune al pagamento della penalità di mora e delle spese di lite.

“Da due anni – afferma la consigliera Di Girolamo – sollecitiamo l’Amministrazione comunale ad attivarsi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Si tratta di una questione che va ben oltre la singola vicenda giudiziaria e che abbraccia un tema civile di grande rilievo come i diritti delle persone diversamente abili. È per questo motivo che, anche in una delle ultime commissioni congiunte, abbiamo chiesto lumi sullo stato dell’iter per l’approvazione del PEBA, il piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche da noi proposto attraverso una mozione, che purtroppo non riesce a trovare la luce”. 

“Sulla questione delle barriere architettoniche, che ha visto schierarsi a difesa dei cittadini ricorrenti anche l’Associazione nazionale “Luca Coscioni”, il nostro gruppo consiliare ha presentato diverse interrogazioni, sia dentro che fuori il Consiglio Comunale. La risposta è sempre stata la stessa: “stiamo provvedendo”. La nuova condanna di qualche giorno fa dimostra che le barriere sono ben lungi dall’essere abbattute. 

“La presenza di barriere architettoniche che limita fortemente i diritti delle persone con disabilitò non rende onore a un Comune che si fregia di essere una delle mete d’eccellenza del turismo nazionale e internazionale. Avremmo voluto tornare sull’argomento per festeggiarne l’abbattimento, invece dobbiamo tornarci per prendere atto di un’altra condanna. Un società può dirsi giusta e civile se a tutti vengono garantiti gli stessi diritti”.

“Come gruppo consiliare – conclude la consigliera Di Girolamo – continueremo a fare pressione, con tutti i mezzi che la legge ci riconosce, per far sì che le barriere architettoniche ancora presenti nel nostro splendido paese vengano definitivamente rimosse. Lo dobbiamo ai nostri concittadini e lo dobbiamo a tutti noi”. 

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