“Proposta boicottata dall’atteggiamento antidemocratico dei consiglieri Furlanetto e Valletta”. Tensione in Commissione Lavori Pubblici
“I modi arroganti e antidemocratici di questa maggioranza continuano a distinguere la conduzione delle commissioni consiliari, così come il Consiglio comunale. È successo ancora una volta ieri, in commissione Lavori Pubblici: una seduta caratterizzata da interruzioni, proposte a malapena ascoltate e boicottate, toni inappropriati in una sede istituzionale e nessuna possibilità di interlocuzioni costruttive”.
Lo sottolineano i consiglieri di opposizione Loretta Isotton (Lbc), Maria Grazia Ciolfi (M5S) e Nazzareno Ranaldi (Per Latina 2032), membri della commissione che ieri ha fatto il punto sul progetto di ricostruzione e riapertura del ponte Mascarello, a Foce Verde.
“Alla proposta di installare a ridosso della foce del Canale Acque Alte una barriera blocca-rifiuti utile a evitare il flusso continuo di plastiche verso il mare, – spiegano i consiglieri – abbiamo ricevuto la garanzia che sarebbe stata votata alla fine degli interventi. Questi presidi, previsti dal contratto di fiume, sono già attivi sui fiumi Tevere, Aniene e Garigliano e hanno prodotto risultati visibili nella riduzione delle plastiche in mare. La tutela ambientale, inoltre, è uno dei compiti in carico alla Sogin, azienda esecutrice dei lavori e presente alla seduta. Tuttavia, al momento della votazione, i componenti della maggioranza hanno abbandonato la commissione, salvo accusarci di immobilismo in quanto esponenti della precedente amministrazione”.
“Memoria corta e superficialità nell’intervento del consigliere Valletta, che dimentica il lavoro portato avanti nelle tre edizioni di “Puliamo il mondo”: la bonifica a ridosso della baraccopoli sul Canale Acque Medie, ignorata per trent’anni”.
“Questo ennesimo episodio di intolleranza nei confronti delle forze di opposizione – affermano tutti i gruppi di minoranza – denota il modus operandi irrispettoso perpetrato da questa amministrazione. La massima espressione di tale atteggiamento si manifesta proprio nella conduzione del presidente Fausto Furlanetto, più preoccupato di imbavagliare l’opposizione che interessato ai contenuti delle istanze avanzate”.