La Cisl Fp chiede l’intervento della Commissione Trasparenza e Legalità sul bando dell’Avvocatura del Comune di Latina
La Cisl Funzione Pubblica – Enti Locali Latina con una formale richiesta indirizzata alla Commissione Consiliare Trasparenza e Legalità del Comune di Latina, ha chiesto l’immediata verifica della procedura concorsuale per Dirigente Avvocato (Determinazione Dirigenziale n. 1717/2025 del 18 luglio 2025), segnalando possibili criticità emerse in ordine a legittimità, trasparenza e correttezza amministrativa.
Nel documento, la Cisl Fp ha rappresentato tre punti essenziali di irregolarità e incongruenza procedurale: errore sostanziale nel bando, dovuto al richiamo improprio della Delibera di Giunta n.79/2021 del Comune di Ciampino, atto del tutto estraneo all’ordinamento comunale di Latina e privo di efficacia regolamentare per l’ente; mancanza di una motivazione esplicita e di un atto di Giunta che disponga la deroga alla mobilità volontaria, come imposto dall’art.24 del Regolamento comunale per il reclutamento del personale (Delibera G.C. n.398/2012); presenza di linee guida e riferimenti inesistenti presso il Comune di Latina, che potrebbero aver indotto potenziali candidati a non partecipare, compromettendo la trasparenza e la parità di trattamento nella selezione.
Alla luce di tali rilievi, la CISL FP Latina ha chiesto che la Commissione Trasparenza e Legalità: acquisisca l’atto generale con cui è stata motivata la scelta di bandire il concorso in deroga alla mobilità, in conformità all’art.24 del Regolamento comunale sul reclutamento del personale; disponga l’audizione di tutti gli attori amministrativi coinvolti nella predisposizione, istruttoria e approvazione del bando; verifichi la completezza e la legittimità degli atti di mobilità, obbligatoria e volontaria, nonché delle comunicazioni inviate alla Funzione Pubblica, per accertare la correttezza dell’intero iter amministrativo.
“La nostra richiesta – afferma la Cisl Fp Latina – non è un atto di contrapposizione, ma di responsabilità istituzionale. La trasparenza e la correttezza amministrativa sono principi cardine dell’art.97 della Costituzione e del TUEL. Ogni scelta di deroga, come quella di non attivare la mobilità prima del concorso, deve essere chiara, motivata e formalmente deliberata”.
“Confidiamo – conclude Raffaele Paciocca, Segretario agli Enti Locali Cisl Fp – che la Commissione Trasparenza e Legalità voglia agire con tempestività, acquisendo gli atti richiesti e accertando ogni aspetto di legittimità e correttezza amministrativa. È in gioco la credibilità dell’Ente e la tutela dei principi di imparzialità e buon andamento dell’azione pubblica”.