Maltrattamenti in classe: l’insegnante di Terracina indagata per aver umiliato più volte un bambino di 9 anni davanti al giudice
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, ha interrogato l’insegnante di matematica di Terracina accusata di aver maltrattato un bambino di nove con reiterati comportamenti che avrebbero umiliato l’alunno.
La 44enne, difesa dall’avvocato Angelo De Rosa, ha negato ogni addebito e ha depositato una serie di documenti che comproverebbero la sua innocenza, tra cui l’archiviazione del procedimento disciplinare interno. Il bambino, peraltro, seconda la difesa, necessiterebbe di un sostegno speciale.
Secondo l’ipotesi del sostituto procuratore di Latina, Antonio Sgarrella, che ha coordinato le indagini della Polizia di Stato di Terracina, vi sarebbero stati invece maltrattamenti messi in atto dalla maestra elementare nei confronti del bambino che ha frequentato la quarta. Per tali circostanze, il Pm Sgarrella ha chiesto la sospensione dal servizio della docente su cui il il Gup Pierpaolo Bortone, al termine dell’interrogatorio, si è riservato.
L’episodio è emerso nel corso dell’anno scolastico quando il padre del bambino ha fatto presente, nel corso di una riunione tra genitori e docenti, del momento di difficoltà vissuto dal bambino che sarebbe stato appellato ad “asino” dalla maestra.
Le umiliazioni sarebbero continuate per diverso tempo poiché la maestra avrebbe rinfacciato al bambino il suo più alto grado di istruzione e la mediocrità del suo rendimento “peggiore di quello dei bambini di prima elementare”.