All’Istituto Comprensivo “Matteotti” di Aprilia i bambini prima ammessi e poi esclusi. Scatta la protesta dei genitori
“Volevo condividere e portare a conoscenza di tutti – scrive uno dei genitori dei bambini incappati nel giallo scolastico di inizio anno – le criticità, la scarsa o meglio inesistente gestione dell’Ic “Matteotti” di Aprilia. Come previsto dalla normativa in vigore a inizio anno è stata fatta l’iscrizione dei bambini alla scuola dell’infanzia entro i termini (dal 9 gennaio 2023 al 31 gennaio 2023) e con le procedure previste, la normativa prevede di poter iscrivere per l’anno scolastico 2023/24 tutti i bimbi nati entro e non oltre il 30 aprile 2021, tutti i genitori, per essere i più precisi possibile e per poter far iniziare il percorso scolastico ai propri bimbi, hanno presentato le domande in rispetto dei termini e della normativa”.
“A luglio scorso – continua il genitore – sono state pubblicate le ammissioni o meno dei bambini, comunicandolo ad ogni singolo genitore via mail. Fin qui sembra tutto a regola d’arte: i bambini ammessi appaiono nell’elenco con la scritta ammesso/a. Alcuni genitori si preoccupano di licenziare le baby sitter (con preavviso per dargli la possibilità di trovare un altro impiego), i genitori prendono nuovi impegni lavorativi, rimodulano la propria routine in base ai nuovi impegni dei propri figli, si sentono abbastanza sereni perché sono certi che i propri bimbi saranno al sicuro e cominciano cosi un percorso di educativo, sociale e di condivisione con altri bambini”.
Al che succede l’impensabile. “Prima dell’inizio delle lezioni come in tutte le scuole è stata indetta una riunione tra genitori e scuola. Genitori un po’ timorosi e un po’ preoccupati per questa nuova esperienza dei loro pargoli chiedono una giornata di ferie al proprio datore di lavoro, perché naturalmente la riunione è stata indetta alle 10 di mattina, della serie freghiamocene delle esigenze dei genitori facciamo la riunione perché siamo obbligati a farla. Solo per chiarezza la partecipazione a questo incontro da parte dei genitori era facoltativa, quindi probabilmente la presenza dei genitori non era unanime. Al termine di questa fantastica riunione alcuni genitori si avvicinano agli insegnanti per avere alcune delucidazioni e vengono a scoprire che il Matteoti ha cambiato idea per i propri figli: non sono ammessi a scuola, non potranno frequentare il primo anno di scuola dell’infanzia”.
“Il motivo – conclude il genitore – non si riesce a capire di questa esclusione, la quale scoperta è stata del tutto fortuita e se questi genitori non chiedevano delucidazioni logistiche per i propri bimbi, quando scoprivano l’esclusione? Il primo giorno di scuola con bambino alla mano vestito con il proprio grembiulino? Qualche spiegazione qualcuno dovrà darla a questi genitori sia dal punto di vista politico e soprattutto dirigenziale”.