Ricorso al Tar dell’autorità concorrenza e mercato contro i project financing avallati a Serapo dall’amministrazione. I Consiglieri Comunali del PD di Gaeta Emiliano Scinicariello, Franco De Angelis e Sabina Mitrano commentano le dichiarazioni del Sindaco Leccese
“Le amministrazioni di centro destra in carica da 12 anni a Gaeta ci hanno abituato a tutto (o quasi tutto), ma non avremmo mai immaginato di dover assistere ad un attacco del Sindaco Leccese all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) come quello apparso sulla stampa nella giornata di oggi, 3 marzo.
Sull’affidamento delle concessioni demaniali ai fini turistico-ricreativi (balneari) si gioca una partita rilevantissima, che l’Amministrazione Leccese ha deciso di giocare con lo strumento dei project financing; e noi come Consiglieri Comunali di minoranza abbiamo sempre dichiarato la nostra contrarietà per una serie di motivi, tanto politici quanto normativi, mentre abbiamo costantemente chiesto di condividere con la cittadinanza di Gaeta e con le parti sociali un percorso che portasse poi a gare aperte e trasparenti.
Invece l’Amministrazione Leccese ha deciso di procedere a testa bassa verso questa scelta, a nostro giudizio foriera di enormi danni per la Città e per la sua economia, e proprio AGCM con ben due pareri ha smentito la bontà di questa scelta, “smontandone pezzo per pezzo” l’impianto amministrativo, fino a formulare un ricorso al TAR, adducendo motivazioni che, peraltro, erano in diversi punti identiche a quelle da noi rilevate nelle due note scritte e lasciate agli atti dei Consigli Comunali del 24/08/2024 e del 19/02/2025.
Non abbiamo certo la presunzione di ritenere che AGCM possa essersi avvalsa delle nostre considerazioni per formulare il suo ricorso al TAR, figuriamoci…! L’Autorità ha semplicemente consultato, evidentemente, le stesse normative e le stesse sentenze che abbiamo consultato noi. E se lo avesse fatto anche il Sindaco Leccese, che si autodefinisce “intuitivo”, ma evidentemente essendo “poco illuminato”, forse questo disastro politico avremmo potuto evitarlo.
Invece di virare verso posizioni più “morbide”, nella consapevolezza di aver assunto posizioni non più difendibili, Leccese dichiara alla stampa di voler inviare “una nota di segnalazione alla premier e agli altri organismi governativi che si occupano della materia“. Dunque chiedendo alla politica che conta di sovvertire un parere di un’Autorità Garante.
Non contento della gravità di quanto affermato, Leccese afferma testualmente “sono sconcertato dal modus operandi dell’Agcm, la quale di tutta evidenza riceve gli esposti dell’opposizione, e senza verificare circostanze e informazioni procede comunque a spendere soldi pubblici per impugnare atti di una trasparenza assoluta e oggettiva“. In pratica il Sindaco di Gaeta accusa l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di non agire da soggetto super partes, ma di limitarsi a sostenere le tesi politiche dell’opposizione senza fondare il suo giudizio su dati oggettivi (Leggi, Leccese… si chiamano Leggi!). Comprendiamo lo stato di grande difficoltà emotiva in cui versa il Sindaco quando accusa AGCM di spendere soldi pubblici per un ricorso al TAR. Ecco, questo è davvero troppo se pronunciato da uno che spende soldi pubblici per quasi un milione di euro per le luminarie natalizie e per più di trecentomila euro per un festival di 3 giorni.
Leccese chiude il festival delle dichiarazioni deliranti quando afferma che l’Autorità “dovrebbe supportare le amministrazioni e non invece impedire e ostruire i processi decisionali sulla base di esposti e denunce che provengono dal territorio prendendo le difese di chiunque e eccepisce cose assolutamente fuorvianti“.
Eh sì, la logica è sempre questa. Chi denuncia ha un atteggiamento camorristico, chi chiede risposte (benché Consigliere Comunale) non le avrà mai, chi si oppone alla politica che “valica” il perimetro normativo in realtà impedisce ed ostruisce i processi decisionali. Guardi Sindaco, noi in questo momento – essendo ancora in grado di provare vergogna – ci stiamo vergognando per lei, per la Città di Gaeta e per l’intera classe politica cittadina. Gaeta meriterebbe di più e di meglio”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali Emiliano Scinicariello, Franco De Angelis e Sabina Mitrano.