BALNEARI A GAETA, L’ALERT DELL’OPPOSIZIONE: “I PROJECT FINANCING ESPONGONO IL COMUNE A RICHIESTE RISARCITORIE”

/
comune gaeta
Comune di Gaeta

I Consiglieri Comunali d’opposizione Emiliano Scinicariello (PD), Franco De Angelis (Insieme con Silvio D’Amante) e Sabina Mitrano (Gaeta Comunità di Valore) intervengono sulla richiesta di riesame delle delibere consiliari sulle concessioni demaniali in project financing

“Nei giorni scorsi abbiamo inviato una nota, come Consiglieri Comunali di minoranza, rivolta al Sindaco, al Presidente del Consiglio, al Segretario Generale, al Dirigente del Dipartimento SEAP e a tutti i Consiglieri Comunali, contenente una richiesta di riesame delle delibere consiliari dello scorso 24 agosto, con le quali sono state approvate le 5 istanze per l’affidamento di concessione demaniale, presentate attraverso altrettanti progetti di finanza. 

Già in fase istruttoria avevamo rilevato criticità amministrative, senza però ricevere formali risposte in merito. Appena qualche giorno dopo la seduta di Consiglio Comunale, ed esattamente il 4 settembre 2024, il Consiglio dei Ministri nel cosiddetto “Decreto salva-infrazioni 2024” ha approvato anche la riforma delle concessioni balneari, fissando una serie di parametri che i Comuni dovranno prendere in considerazione nella valutazione delle offerte per il rilascio delle concessioni balneari.

A mero titolo di esempio, i Comuni dovranno inserire nei bandi i criteri per gli indennizzi che i concessionari subentranti dovranno corrispondere ai concessionari uscenti, gli aggiornamenti dei canoni di concessione, l’impegno ad assumere giovani under 36 nonché i lavoratori del concessionario uscente se ricevono da tale attività la prevalente fonte di reddito, la valutazione di interventi finalizzati a migliorare l’accessibilità e la fruibilità dell’area demaniale alle persone con disabilità, la valutazione degli obiettivi di politica sociale, di salute e sicurezza dei lavoratori, di protezione dell’ambiente e di salvaguardia del patrimonio culturale.

Insomma, tutti argomenti che erano contenuti nella mozione che avremmo presentato se non vi fosse stata un’inattesa accelerazione nel portare all’attenzione del Consiglio queste 5 proposte.

Sempre secondo il recentissimo Decreto, i Comuni dovranno bandire le gare mediante la pubblicazione di un bando sul sito istituzionale e sull’albo pretorio on-line del Comune per almeno 30 (trenta) giorni. Per le concessioni di durata superiore a dieci anni (come tutte quelle approvate nella seduta di Consiglio comunale del 24.08.2024) i bandi dovranno essere pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.

Appare evidente, pertanto, e non solo a noi, che le 5 proposte recentemente approvate in Consiglio Comunale non corrispondono (in tutto o in parte) ai criteri della vigente normativa in materia. Questo, a nostro giudizio, espone seriamente il nostro Comune al rischio – e sarebbe paradossale – di una richiesta risarcitoria da parte di coloro che hanno presentato i “project financing” per il danno patito da un eventuale tardivo riesame, consistente nell’annullamento o nella revoca in autotutela delle delibere in questione.

Per l’ennesima volta ci troviamo a chiedere al Sindaco, al Presidente del Consiglio e a tutti i colleghi Consiglieri, di non esporre l’Ente all’eventualità di una pretesa risarcitoria per un comportamento omissivo o anche solo tardivo, ed a prendere in considerazione la nostra richiesta di riesame.

Richiesta che, peraltro, andrebbe a beneficio di tutto il comparto degli attuali concessionari, anche e soprattutto di coloro che da questa “finestra temporale” – per dirla con le parole del Sindaco – ne sono rimasti fuori”.

Così, in una nota, i consiglieri comunali Emiliano Scinicariello, Franco De Angelis e Sabina Mitrano.

Articolo precedente

RIENTRO A SCUOLA, RETE STUDENTI MEDI LATINA: “LIBERIAMO IL PAESE”

Articolo successivo

ECONOMIA, CECERE (CISL): “LATINA E PROVINCIA DEVONO RIENTRARE NELLA ZES”

Ultime da Notizie