Ballottaggio Latina, il candidato sindaco Damiano Coletta: “È una scelta chiara e semplice tra il bene comune e gli interessi privati”
“Oggi è l’ultimo giorno di una campagna elettorale lunga e faticosa – scrive il sindaco uscente Damiano Coletta – Abbiamo parlato di contenuti, delle cose fatte e dei progetti futuri per Latina. Il nostro avversario invece è scappato tutto il tempo, mentre altri tentavano di avvelenare il clima e infangare me e la mia famiglia. Hanno negato un dibattito pubblico alla comunità e di questo mi dispiaccio. Ora però non è più tempo di recriminazioni, è il tempo della scelta. Sta a voi Latinensi decidere il futuro della nostra amata città. Scegliere la buona amministrazione che ha fatto arrivare 90 milioni di euro di investimenti oppure quelli che hanno lasciato 30 milioni di debiti. Votare chi ha ricostruito una filiera sana amministrativa con Regione, Governo, Università e forze produttive per la creazione del Polo della salute o chi ha lasciato mostruosità urbanistiche che offendono la nostra città”.
“È un referendum, tra il futuro radioso di Latina e un passato imbarazzante che ritorna. Tra chi crede nell’Europa e chi al contrario la additava come il problema degli italiani e ora magari vuole godere delle risorse che ci metterà a disposizione. Non è una questione ideologica, né una di parte. È la scelta tra il bene comune e gli interessi privati. Mi appello a voi – incalza Coletta – Ai 22 mila che mi hanno votato al primo turno, a chi non mi ha votato al primo turno, a chi non si è astenuto, agli elettori di centrodestra che già hanno fatto capire che non vogliono il ritorno di Zaccheo. Il destino della nostra città è nelle vostre mani, tutto sommato la scelta non è mai stata così semplice e chiara. Io vi ringrazio per l’affetto e il sostegno che non mi avete mai fatto mancare. Sono orgoglioso di aver guidato questa comunità nel momento più difficile della sua storia dalla seconda guerra mondiale. È stata una esperienza umana incredibile e a pensarci mi commuovo. Perché ci ho messo cuore, competenza e passione, come ho sempre fatto in campo quando indossavo la maglia nerazzurra e come ho sempre fatto nel reparto di unità coronarica, dove non mi sono mai risparmiato per salvare una vita umana. Quando ci incrociamo per strada possiamo guardarci negli occhi e non abbassare la testa per la vergogna. Siamo persone perbene, siamo Latinensi che amiamo la nostra città. Manca solo un piccolo sforzo, un altro piccolo passo. Andiamo a votare tutti per Latina. Io ci credo davvero, andiamo a vincere”.